Politici monticiani del dopoguerra – Ulderico Pitolli – 3
Ormai cittadino libero riprende la vita quotidiana con gli amici di un tempo e frequenta l’associazione dei Maestri Cattolici; qualcosa però gli manca, un’occupazione anche modesta che gli permetta di andare avanti. Col fratello più grande si dedica ad un piccolo commercio di generi alimentari. Questo lavoro provvisorio non lo soddisfa; la sua mente è sempre rivolta verso altri ideali, mete più alte. Riprende gli studi, si iscrive alla facoltà di pedagogia e nel 1948 supera gli esami di abilitazione magistrale con la nomina nella scuola elementare di Monte Compatri. Decide di impegnarsi in politica, con l’obiettivo di portare benefici e aiuti ad un territorio devastato
. Il paese è ancora in rovina e in stato di abbandono. C’è molto da fare; armato di buona volontà Ulderico raduna e prepara uomini volenterosi per dare inizio alla ricostruzione del paese. Insieme a vecchi amici dell’Azione Cattolica, dà inizio ad un nuovo partito: la Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi. Quante lotte, quante riunioni per affermare i nuovi principi! E quanti comizi in piazza per sconfiggere gli avversari. E con questo spirito battagliero apre la strada a un rinnovamento politico e sociale, al progresso e al benessere di Monte Compatri. Per questo scopo si lavora alacremente e finalmente nel 1952 il Comune di Monte Compatri è amministrato dalla Democrazia Cristiana. Sindaco è Ruggero Villa contornato da uomini onesti e intellettuali preparati: Lavagnini, Camponeschi, Pitolli, Luzi, Felici S., Brandolini, Emilio C. ed altri. Ulderico è assessore ai lavori pubblici. I nuovi eletti nel giro di pochi anni rimettono in sesto il paese realizzando opere importanti: strade, scuole, piazze, campi sportivi… Da ricordare la sistemazione della passeggiata, la rete elettrica e l’acquisto della “Villetta” per farne un parco comunale. Nella seconda legislatura – 1956-60 – Ulderico è di nuovo assessore ai lavori pubblici e come insegnante elementare dirige il Patronato scolastico organizzando un’efficiente refezione con ottime cuoche e inservienti. Con l’intervento della C.R.I. crea un laboratorio dentistico ed uno studio medico diretto dall’ufficiale sanitario, in modo che i bambini nel primo ciclo scolastico possano essere controllati periodicamente.
Ha molto da fare sia come insegnante che come membro dell’amministrazione, compiti che lo affaticano, ma lo rendono più maturo e responsabile. Lavora per il bene dei cittadini. Terminato il suo mandato negli anni Sessanta è segretario del partito della Democrazia Cristiana. Svolge mansioni amministrative e sociali, fa opere di beneficenza. Nel giro di pochi anni il paese raggiunge il massimo splendore, l’economia migliora, si sviluppa il turismo.
Monte Compatri è conosciuto come uno dei migliori paesi dei Castelli Romani. “Un mare di ossigeno alle porte di Roma” diventa lo slogan del paese che appare spesso sui manifesti turistici. Tanti turisti vengono dalla capitale e dai paesi vicini per assistere alle manifestazioni “Dell’Agosto Monticiano”, la più importante delle quali è “L’Angelo d’Oro” che premia i migliori cantanti dell’epoca. In questo periodo Ulderico Pitolli fa parte del Comitato Provinciale di Roma insieme all’On. Borzi, Mechelli, Carlo Felici, svolgendo mansioni di prestigio e di coordinatore. Riesce a mettere ordine e a risolvere ogni problema. Partecipa al Congresso Nazionale della Democrazia, all’EUR nel 1964, come dirigente insieme al fratello Mario e nell’occasione riceve la targa in bronzo di Alcide De Gasperi. (continua)
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