Politica in pillole – giugno 2012
Zoppi. Il presidente Monti ha iniziato con passo spedito, senza guardare in faccia a nessuno: decisioni, decreti e via. Poi ha pensato di fare i vertici con i politici senza ricordarsi del detto “Chi va con lo zoppo …”. Contagio e deambulazione lenta.
Ora l’aiuto pare arrivare dalla Francia, terra di rivoluzioni e miracoli. Il sostegno di Hollande gli permetterà di abbandonare le stampelle e ricominciare a correre?
Questionari. I tecnici si sono inventati di chiedere a tutti noi consigli per la revisione delle spese. Forse perché hanno saputo che siamo, tutti, i migliori Commissari Tecnici della Nazionale di calcio da bar? A proposito, cominciamo a risparmiare sui consigli e facciamo ognuno il proprio mestiere.
Beccato. Non si è capito se perdere equivale a non vincere e viceversa. Povero Bersani, per una volta che voleva fare una sottigliezza è stato beccato coi baffi nel parmigiano.
Pirro. Si era detto che più della metà degli elettori non sarebbero andati a votare. A conti fatti previsione e vittoria facile. Ma di Pirro.
Esame. Ormai ce lo chiedono per tutto, anche per guidare un triciclo nel cortile di casa. Per fare politica non c’è, e Stefano Venturi consigliere comunale leghista spiritoso dichiara pubblicamente: «Terremoto nel Nord Italia … la Padania si sta staccando …». D’ora in poi, per fare politica, sarà richiesto certificato di sana e robusta forma … mentis.
Carri. Pare, dopo appena tre giorni dall’elezione, che tra il prodigioso Pizzarotti e la dirigenza (?) del Movimento 5 Stelle siano nati i primi screzi. Come è traballante il carro dei vincitori se non è predisposto per i comici!
Guerra civile. No, per ora è solo un litigio, ma autorizza nere previsioni. Il sito per fare la discarica provvisoria (termine relativo con grave tendenza all’assoluto definitivo) al posto di quella di Malagrotta sta scatenando contrasti aspri tra tutti i poteri coinvolti: comune, provincia, regione, prefetto, ministro (anzi ministri), capo del governo. Pareri, commissioni, esperti, controesperti. Le eccellenze abbattute dai rifiuti. Nel clima magari ci scappa pure … il titolo.
Nemesi. Stavolta la Grecia ci spezzerà davvero le reni, e senza propaganda.
Irrevocabili. Aggettivo sconosciuto al 99% delle dimissioni. D’altra parte sono dimissioni ‘politiche’.
Auspicio. È quello che le ‘navi della legalità’ non restino una gita in mare, i semi germoglino e ricordino che la testimonianza per la legalità ci vuole per 365 giorni ogni anno, come per la ‘festa’ delle donne, come per …
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