Politica in pillole – agosto 2012
Minestrone. Foto. Vasto. Troppo vasta. Tagliare. Pezzetti. Imbiondire. Ripassare. Zombie. Bianchi, rossi, blu. Zombi a chi vuoi tu. Tonino, Peppino, cicala, grillo. Tonino cicala cerca Grillo peppino. Salta peppino. Saltafalce, saltamartello. Martellate. Martellate a tappeto. In pianura. In collina. Valori in cantina. Ciazzecca. Non ciazzecca. E la zucca? E il sale? Il sale nella zucca. Aggiustare. Raffreddare. Pregare.
Ritorberlu. Ci vuole sempre il registratore. Un paio di mesi fa il tandem Berlu-Alfa parlava della più grande novità politica degli ultimi anni. Ora abbiamo capito il senso di novità (Perlana?).
Tramonto. Addio Nicole. Anche le cortigiane tramontano, specie se non servono più.
Equazioni. Lega sta a Italia, come Germania sta a Europa.
Cowboys. Strage di Denver. Va bene l’attaccamento alle origini e la difesa della Costituzione. Ma la difesa delle lobbies delle armi libere (a volontà) è colpevole e stupida. Che lo statista Obama sia anche lui un po’ “de coccio”?
Anime. Al dunque il PD si risolve in un “abbiamo scherzato”. Le diverse ‘anime’ di cui è composto non riescono a trovare un minimo di intesa. Almeno uno straccetto di registrino delle unioni civili. Senza dar fastidio alle esclusive di papi e ‘tuttidunpezzo’.
Altri sguardi. Incontro Monti Putin. Nelle foto ufficiali lo sguardo è distante e perso nel vuoto. Non pregustano l’incontro (a quattro?) in dacia la sera.
Agenzie. Le agenzie di rating le aveva capite molto bene duecento anni prima Gioacchino Rossini (meglio, Cesare Sterbini – Beaumarchais) quando ha inventato la cavatina de “La calunnia è un venticello”. Il guaio è che ora molti sono in attesa del venticello. E non hanno paura di essere travolti: hanno come zavorra le tasche piene di monete. Che hanno fatto col venticello.
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