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Roma – Un bilancio parziale sicuramente positivo. Il settore volley della Polisportiva Borghesiana può essere contento di come si stanno comportando le squadre femminili giovanili. A confermarlo è il direttore tecnico Stefano Loreti: “C’è stata qualche novità nello staff tecnico e si è creato un buon gruppo di lavoro, sono contento del comportamento di tutte le squadre, sia nei campionati federali che in quelli Uisp: abbiamo avuto tante nuove arrivate e tra di esse ci sono elementi interessanti. C’è una costante partecipazione e un buon legame con l’ambiente, come dimostrato dalla corposa presenza alla recente festa di Natale”. Loreti entra nel dettaglio dei giudizi sui vari gruppi agonistici, partendo dal basso: “L’Under 13 è composta da atlete nate nel 2010 e 2011 e, visti i numeri, abbiamo potuto formare due gruppi: uno, seguito direttamente dal sottoscritto, che è leggermente più avanti dal punto di vista delle conoscenze pallavolistiche e che è terzo in classifica. L’altro, allenato da Massimo Lucà, si divide tra impegni federali e Uisp con qualche difficoltà di risultato visto che si tratta di ragazze alle prime armi nel nostro sport, ma c’è tanto entusiasmo. Poi c’è l’Under 14, anch’essa divisa in due gruppi, ma entrambi allenati da Lorenzo Lucà: queste ragazze giocano nel campionato Uisp, sono quasi tutte nuove e hanno mostrato progressi confortanti. Pure l’Under 16 conta su due gruppi: quello composto per la maggior parte da ragazze del 2007 è allenato da Calogero Bennardelli ed è terzo, l’altro con diverse atlete del 2008 e 2009  è allenato da Lorenzo Lucà e ha qualche difficoltà in più, visto anche il girone tosto in cui è stato inserito. Infine seguo direttamente anche l’Under 18 che gioca pure in Seconda divisione con un organico formato da atlete del 2004, 2005 e 2006, molte delle quali sono state protagoniste della vittoria in Terza divisione dell’anno scorso. In Seconda le ragazze sono in linea con le attese, in una posizione di medio-bassa classifica, mentre l’Under 18 è terza e ha l’obiettivo di entrare tra le prime quattro. Fuori dal discorso giovanile c’è la Prima divisione di Marco Aquili che comunque ha inserito in organico ragazze provenienti dalle formazioni “under”: il gruppo ha un po’ faticato all’inizio e ora è in ripresa, il campionato è tutto da giocare” chiosa Loreti.

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