“Poeti bambini”
PoetiBambini è una raccolta di poesie selezionate tra quelle inviate ad un omonimo concorso di poesia da parte di alunni delle scuole elementari romane di primo e secondo grado. Il testo si compone di 44 piccole perle di sapienza bambina, merce rara, nel mondo folle e frettoloso degli adulti. Cos’è la poesia, per un bambino? È semplicità, freschezza, grazia. I piccoli artisti sanno esprimersi in totale libertà, senza pregiudizi e soprattutto senza paura, anche quando il tema trattato è legato alla sfera privata, come può esserlo un brutto ricordo del passato o ancora tutto da vivere, aspettando il futuro, o legato alla sfera sociale, imparando a confrontarsi con chi è diverso, fisicamente e culturalmente: “Ho sentito dire che il mio vicino è diverso. Sarà il colore della pelle? Sarà la lingua che parla? Sarà che prega un altro Dio? Ieri l’ho visto in giardino: ha due occhi, due orecchie, un naso, una bocca…” (da Tutti uguali…tutti diversi).”Siamo bianchi, siamo gialli, siamo rossi, siamo neri, com’è bello il nostro mondo così pieno di colore, se la pelle è differente non ci importa proprio niente…” (da Siamo bianchi, siamo gialli). Non esiste limite alla fantasia di un bambino, il mondo è un scrigno tutto da esplorare: le nuvole sono “immense mura che ci separano dall’universo”, la Luna è “cristallina”, la rugiada è “polvere di magia”, e se il lettone di mamma e papà è “il mare”, i cuscini sono “candidi delfini”… Alcune delle poesie sono state scritte in gruppo, una addirittura da un’intera classe. Semplice, diremmo noi. Eppure, come ricorda lo scrittore Vinicio Ongini, il poeta adulto non compone mai a quattro o più mani.
I bambini ci riescono benissimo, riescono a sintonizzarsi così bene tra loro da creare una sorta di armoniosa “orchestra poetica”. È in nome di questa condivisione di emozioni che Big Bang, la poesia corale che chiude il libro, ha visto la luce. La società della comunicazione e del consumo tende a mortificare la naturale fantasia dei ragazzi, troppo spesso il computer, la televisione e i videogiochi sostituiscono il libro, troppo spesso si dimentica che l’educazione alla lettura e lo sviluppo della creatività sono alla base di una corretta crescita culturale. Le illustrazioni ricche di calore e colore, in perfetta simbiosi con i testi, sono di Alida Massari.
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