“Poesia in libreria”
Novembre 11
13:44
2009
Scrisse, scrisse ed ancora scrisse. Dal 1935 al 1994, ininterrottamente. E sempre e fino agli ultimi giorni della sua vita, vergò pagine e pagine con energia e luminosità da venderne, volendo, a chilogrammi di preziosità. Questa nuova raccolta della Garzanti offre ai lettori i suoi inediti ultimi versi e monologhi, frammentati eppur ordinati cronologicamente. Il pendolo della sua scrittura oscilla sempre tra il concreto ed il fisico, la vita e la morte, il dolore ed il male. E sembra, questa volta, che tocchi alla preghiera dare una parvenza di sollievo. Affinché la fragilità del vivere sia meno infelice o triste nella sua affezione, prima e finale.
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