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Play 2022: a Modena torna il Festival del Gioco, per tutti.

Play 2022: a Modena torna il Festival del Gioco, per tutti.
Aprile 02
11:14 2022

Play 2022: giocare è una cosa seria.

Dal 20 al 22 maggio a Modena torna il Festival del Gioco, per tutti

 

E’ la più importante manifestazione italiana dedicata ai giochi “analogici” – da tavolo, di ruolo,  di miniature, dal vivo, di carte, per gli appassionati come per famiglie – che hanno visto vendite in crescita del 30% negli ultimi due anni. Play – Festival del Gioco coniuga il gioco giocato con la riflessione culturale e ospita enti prestigiosi che hanno scelto il medium ludico per divulgare conoscenza: dall’Istituto Nazionale di Astrofisica a quello di Fisica Nucleare, dall’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale fino all’Associazione Italiana di Public History. 20mila metri quadrati con oltre 150 espositori e altrettante novità editoriali, 2.500 tavoli di giochi allestiti contemporaneamente, più di 300 eventi in programma con grandi ospiti come Volko Ruhnke, analista della CIA e autore di wargame. L’appuntamento con Play è dal 20 al 22 maggio a ModenaFiere, obiettivo: far conoscere a tutti la potenza educativa del gioco

Stimolo intellettuale e creativo o puro divertimento. Fuga in mondi lontani o trasformazione fantasiosa di esperienze quotidiane. Soprattutto occasione di incontro e socialità. In un mondo pieno di schermi i giochi analogici aiutano a cambiare prospettiva: in particolare negli ultimi due anni, costretti in casa dalla pandemia tra call, videoriunioni e didattica a distanza si è sentito più forte il bisogno di svagarsi senza per forza fissare un monitor. A dimostrarlo è il boom dei giochi da tavolo, un passatempo tutt’altro che per nostalgici: le stime di settore parlano di un tasso di crescita composto annuo pari al +13% da qui al 2025 (secondo il Global Board Games Market Report 2021), anno in cui il mercato mondiale raggiungerà i 21,65 miliardi di dollari.

Anche guardando all’Italia, il trend è ugualmente positivo. Il mercato dei giochi da tavolo nel nostro Paese ha un valore stimato di 100 milioni di euro[1] ed è in continua ascesa con una proposta di 800 nuovi titoli l’anno, sintomo di grande vivacità di un settore al quale la città di Modena da oltre un decennio dedica l’intero quartiere fieristico, Play – Festival del Gioco (www.play-modena.it).

Oltre ai gamers, Play ospita chi i giochi li inventa, li realizza e li distribuisce, e anche chi ci lavora costruendo progetti di ricerca innovativi basati sul gioco, negli ambiti disciplinari più vari. A conferma del ruolo fondamentale del gioco nei processi di apprendimento e studio, quest’anno Play conta sulla collaborazione di alcuni dei più importanti enti di ricerca italiani che saranno presenti con le loro proposte: l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucelare (INFN) e l’OGS di Trieste, ovvero l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. In particolare l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) è da sempre impegnato nella progettazione giochi ed esperienze ludiche come strumento di divulgazione o educazione e oggi in INAF è attivo un gruppo di lavoro nazionale che si occupa di apprendimento creativo, tinkering e giochi e che utilizza il gioco come strumento innovativo per veicolare non solo conoscenze e competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) ma anche le pratiche e le metodiche che contraddistinguono la ricerca in astrofisica. Non manca l’area umanistica con l’Associazione Italiana di Public History (AIPH) il cui scopo è promuovere la narrazione storica come strumento scientifico e creativo passando anche attraverso giochi storici.

Come si spiega questo boom dei giochi da tavolo? “I board game offrono uno stimolo in più a incontrarsi di persona, ad aggregarsi, in tempi in cui tutto si fa online; ma soprattutto stimolano la fantasia, la creatività e rilassano la mente, impegnandola: si è così concentrati che la tensione si allenta. Inoltre sono economici, costano intorno ai 30-40 euro, come una cena fuori, solo che non si esauriscono in una serata. C’è poi la competizione e un sano rispetto delle regole: è rarissimo vedere qualcuno barare” – spiega Andrea Ligabue, ludologo, game designer e direttore artistico di Play, che sottolinea anche come il gioco da tavolo aiuti a creare un legame con i più piccoli: “Insegna a rispettare le regole e l’avversario, ma soprattutto consente di giocare con gli adulti ad armi pari. In tanti giochi narrativi o di destrezza, i bambini mettono in crisi più di un genitore garantendo risate e relax”.

ISTRUZIONI PER L’USO:

Dove

Play-Festival del Gioco 2022 si svolge all’interno del quartiere fieristico ModenaFiere in viale Virgilio 70

Quando

dal 20 al 22 maggio. Orari di apertura: venerdì 20 e sabato 21 maggio dalle 9 alle 20, domenica 22 maggio dalle 9 alle 19.

Biglietti

tutte le info sull’acquisto dei biglietti di ingresso, pacchetti e riduzioni a questo link: https://2022.play-modena.it/informazioni/biglietti/

[1] Dati Assogiocattoli: la crescita del mercato dei giochi di società in Italia viene monitorata attraverso i dati di vendita delle singole aziende

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