Più vivo che mai – 6
Mi auguro, ormai, che questo angoletto culturale sia divenuto familiare ai lettori di Controluce e, quindi, questo sarà l’ultimo appello ‘cappello’, per evitare inutili ripetizioni miranti alla dimostrazione di quanto sia ancora attuale il latino.
Medium “ media: (mezzo “ mezzi):il primo termine si attribuisce a persone che fanno da tramite o canale attraverso il quale si comunicherebbe con l’aldilà; il secondo termine indica ed include tutti i mezzi di comunicazione di massa (mass media e non ‘mass midia’).
Brevi manu: (a breve mano): si suol dire quando vogliamo scambiare lettere, pratiche, documenti e denaro velocemente e, soprattutto, senza intermediari. Prosit: (che ti sia favorevole, che ti giovi): è l’augurio, prevalentemente, di buona salute che ci si scambia tenendo in alto un buon bicchiere di vino o un calice di spumante.
Aut’aut’:(o’o’): è l’espressione più usata quando si vuole costringere qualcuno a prendere una decisione potendo scegliere solo tra due alternative, anche perché non ve ne sono altre.
Pro forma: (per la forma, per l’immagine): abitualmente si usa questa locuzione quando qualcuno mette in atto degli accorgimenti e delle esperienze per far apparire le azioni e gli eventi in maniera migliore ma solo dal punto di vista esteriore.
Do ut des: (io do affinché tu dia): è il classico modo di dire che usano coloro che, quando si accingono a fare qualcosa per qualcuno, chiedono sempre una contropartita. Io do una cosa a te e tu dai una cosa a me.
Gratis: (per grazia e, quindi, senza pagamento): ciò che resta di gratis et amore dei (per grazia e per amore di Dio) frase usata quando si vuole intendere che si è fatto qualcosa senza pretendere nulla in cambio e, solo, per amore di Dio.
Lapsus: (caduta, passo falso): termine che viene spesso usato quando si commette un errore di interpretazione, parlando o scrivendo, attribuendolo ad erronee elucubrazioni cerebrali.
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