“Più libri più liberi” dal 5 al 9 dicembre, Nuvola Eur, decine e decine gli appuntamenti con gli autori
Per chi seguirà l’importante fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi, ormai appuntamento fisso per il pubblico della Capitale e non solo, ‘traslocata’ alla Nuvola dell’Eur ideata dall’architetto Fuksas, ecco qualche appuntamento. Tutti presso: Roma Convention Center La Nuvola, viale Asia 40 Eur. Il programma completo su: https://plpl.it/
- Memorie da due mondi, scritto a quattro mani da Manuela Cedarmas e Daniela David. Infinito edizioni.
La vita straordinaria di una donna nata in Cile e vissuta nell’Italia fascista, sfuggita ai massacri della dittatura argentina. Il lascito di memoria di una formidabile novantenne, da Valparaíso all’Italia del regime, attraverso la Seconda Guerra mondiale e l’Argentina peronista degli anni Cinquanta è al centro del racconto. Le autrici presentano il libro insieme a Riccardo Noury e Anna Maria Giordano venerdì 7 dicembre, alle 17,30 in sala Antares.
Un breve estratto da Memorie da due mondi, sul ruolo della donna durante il Ventennio. «Durante il fascismo le donne dovevano accontentarsi di vivere secondo lo slogan coniato da Mussolini “obbedire, badare alla casa, mettere al mondo figli e portare le corna”, in sostanza accettare di essere relegate nell’ombra, in un mondo fatto di e per uomini. La donna era e doveva essere “l’angelo del focolare”, madre e procreatrice di sudditi dell’impero. Un ruolo funzionale agli interessi dello Stato, enfatizzato quasi ossessivamente dal regime, che assegnava alle donne una precisa missione nella società. Ogni forma di emancipazione da quel ruolo era del tutto inconcepibile o semplicemente innaturale. La natalità veniva favorita con premi in denaro e agevolazioni economiche per le famiglie più numerose. Le madri con più di sette figli ricevevano la medaglia d’onore, mentre i giovani maschi con più di 25 anni non sposati, in base all’età, dovevano pagare la “tassa sui celibi”. Alla fine degli anni Trenta, nel periodo “imperiale” del regime, cosi si legge in un manuale di igiene: “Lo scopo della vita di ogni donna e il figlio. […] La sua maternità psichica e fisica non ha che questo unico scopo”».
Le autrici: Daniela Carloni David è nata nel 1968 a Milano, dove vive e lavora, occupandosi di attività nel mondo dell’Information Technology in una grande azienda. Negli ultimi anni si è appassionata alla diffusione di metodi di lavoro “agile”, un approccio innovativo basato sulla collaborazione tra le persone. Per molti anni è stata attivista di Amnesty International, dove ha coltivato il continuo sguardo sull’altro. Più di tutto è una lettrice, con il pallino del potere salvifico della scrittura. Non fatevi ingannare dal doppio cognome, non è nobile.
Manuela Cedarmas (Cividale del Friuli, 1975) ha studiato prima a Milano presso l’Università Bocconi e poi a Londra presso la London School of Economics specializzandosi in studi econometrici e di economia dello sviluppo. Attualmente è dirigente presso una società finanziaria e si occupa in particolare di mercati emergenti e investimenti responsabili. È appassionata di viaggi e culture lontane ma rimane orgogliosa delle proprie origini friulane. È stata volontaria in Amnesty International e ha fatto parte della Commissione Azioni Nazionali e del Dipartimento Diritti Economici e Sociali. Vive a Milano con il marito e i figli.
- Iran 1979. La Rivoluzione, la Repubblica islamica, la guerra con l’Iraq di Antonello Sacchetti, Infinito edizioni: sabato 8 dicembre con Antonello Sacchetti, Luca Giansanti e Farian Sabahi, ore 13,00 – sala Vega.
La rivoluzione iraniana del 1979, con il suo prezzo altissimo di sangue e di verità, con le lacerazioni insanabili e con le ferite solo in parte ricomposte, è ormai una parte fondamentale, imprescindibile della storia e dell’identità del Paese. La rivoluzione ha toccato la vita di milioni di iraniani: ha diviso e lacerato famiglie, distrutto vite e carriere, dato speranze illusorie e liberato energie insospettabili, affossato e realizzato sogni, segnando profondamente l’esistenza sia di chi quegli eventi storici li ha vissuti sia di chi è nato dopo e ne ha toccato con mano e ne subisce tuttora le conseguenze.
L’autore – Antonello Sacchetti (1971) è giornalista, blogger e appassionato di Iran. Dal 2012 cura il blog Diruz. L’Iran in italiano (www.diruz.it), da lui fondato. Con Infinito edizioni ha pubblicato I ragazzi di Teheran (2006), Misteri persiani (2008), Iran. La resa dei conti (2009), Trans-Iran (2012), La rana e la pioggia (2016).
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