Pini…
Aprile 23
16:28
2011
Pini, figli di Roma,
tronchi incrinati, specchi del tempo,
streghe che siedono
sui colli
e che sanno.
A volte parlano. Dicevano:
il tempo è sereno, il cielo azzurro,
la gente felice
e il conforto sta nel bello.
Un randagio preda dell’accalappiacani
sulla più bella piazza del mondo
e che così disperato guaiva
congedandosi dalla vita
nemmeno la bambina,
che così piangeva per il cane,
sapevano cos’è la bellezza,
e i pini non glielo dicevano.
E neanche a me dicevano,
perché il mondo è così tremendo.
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