Pietro delle Chiaie con “Impressions” a Monte Compatri
Monte Compatri – 16 ottobre 2021, Palazzo Annibaldeschi ore 18.30 – Pietro delle Chiaie, pianoforte Impressions
Impressions ovvero suoni, timbri, colori, gesti del cuore, della mente, dell’arte del suonare il pianoforte, tutto questo, ma anche tanto altro è quello che si trova in questa serie di brani che costituiscono il prezioso lavoro di improvvisazione al pianoforte di Pietro Delle Chiaie.
Brani frutto del sommarsi di tantissimi elementi che fanno dell’arte improvvisativa di Pietro delle Chiaie un dono grande. Un dono che ha radici però in studi, letture, esperienze (belle e brutte), gioie e dolori che formano la vita di ogni essere umano e che in un artista sensibile trovano vita nel hic et nunc. L’improvvisazione, infatti, nella musica classica ma non solo, non è frutto esclusivo dell’ispirazione, di un romantico e difficilmente delineabile afflato, ma nasce da una conoscenza dell’armonia, della melodia, del ritmo, delle strutture compositive che sono tipiche di epoche e stili precipui. Questa conoscenza che chiamerei anche artigianale (un vero e proprio “saper fare manuale”) passa nelle mani, o meglio nelle dita del pianista che, memori di ormai infinite esperienze (scale, arpeggi, salti, ribattuti, accordi, dinamiche e così via verso un vero e proprio infinito armamentario di strumenti tecnici e stilistici) vanno sulla tastiera del pianoforte sicure ma totalmente al buio, nude ed indifese, potenti per tutto ciò che sanno ed hanno vissuto, ma indifese e vicinissime a possibili fallimenti nell’atto stupendo, esaltante, terribile e pericolosissimo del creare…del creare un “hic et nunc” unico, irripetibile ma necessariamente e volutamente bello ed importante; un unicum figlio di tanti genitori: mente, cuore, mani, studio, genio, luogo, circostanze, persone, amori, sofferenze ed in ultima analisi del vivere la vita e di come si è vissuti fino a quel momento. Pietro delle Chiaie ci dà con queste musiche tutto questo, un tutto che ha radici profondissime ma che a noi giunge per un tempo relativamente breve, il tempo di questo concerto. Le sue improvvisazioni ci trasportano subito in ambiti musicali a noi noti (sappiamo infatti, alcune volte, individuare forme stilistiche e risultati sonori tipici di un’epoca o somiglianti ad uno specifico autore), ma al contempo tutto è nuovo, mai ascoltato prima. Ci viene fatto un dono che ci fa sognare, ci dà gioia e tristezza, ci alleggerisce l’anima ma ci arricchisce anche…e mai ci annoia.
PIETRO DELLE CHIAIE, Diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica con il massimo dei voti al Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma con il M° Luigi Celeghin. Ha preso parte al corso di formazione per maestro sostituto tenuto dal GRAN TEATRO LA FENICE DI VENEZIA. Si è perfezionato successivamente con i maestri O. LATRY, A. BONDEMANN, L. G. URIOL, H. HASELBOCK. Ha effettuato numerosi concerti in GERMANIA, AUSTRIA, FRANCIA, SPAGNA, SVIZZERA, INGHILTERRA ottenendo unanimi consensi di pubblico e critica in merito alle sue capacità artistiche e tecniche. Successivamente ha studiato clavicembalo presso la S. A. P. M. di Saluzzo, del maestro J. B. Christensen di cui diviene anche allievo alla Schola Cantorum Basiliensis. È cembalista ed organista stabile della Cappella Musicale Enrico Stuart sin dal 1998 presso la quale suona stabilmente in duo con il flautista Romeo E. Ciuffa e con il quale ha suonato in Italia, Spagna, Inghilterra, Germania, Ungheria, ed ha inciso diversi CD. Dal 1991 è organista titolare e maestro di cappella della Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo in Frascati (Rm).
Palazzo Annibaldeschi Via Annibaldeschi, 2 Monte Compatri – L’ingresso al concerto è possibile ESCLUSIVAMENTE previa prenotazione al 333.41.28.513 – Posti a sedere riservati. Green pass o tampone obbligatori – Ingresso 10€
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