Notizie in Controluce

L’unione fa la forza e la vera energia sprint che viene da chi veramente crede in un ideale è la molla che fa sì che i sogni diventino quotidiana realtà. La nostra realtà è quella di un territorio che ha bisogno di essere conosciuto, esplorato, amato, protetto, difeso e rispettato da tutti, ma in particolare dalla nuove generazioni, i futuri cittadini del domani.

Troppo questo nostro ambiente castellano è stato trascurato, deturpato, depauperato:   abituati forse al bello al punto di disconoscerlo e non apprezzarlo, soprattutto dagli anni ’70 del secolo scorso, interessi troppo personali e individuali hanno fatto sì che la difesa che i nostri avi avevano sempre portato avanti, almeno delle risorse naturali, venisse meno e lo scempio dell’edilizia, con la distruzione di siti archeologici, paesaggistici, naturalistici arrivasse allo sfacelo che tutti conosciamo.

I Castelli Romani ora sono un unico centro metropolitano senza confini tra le diverse realtà territoriali, con un incremento demografico che ha portato nel giro di poco tempo a farci rimpiangere quel luogo che era oggetto d’amore e scoperta nel passato dei viaggiatori del Grand Tour, che dall’estero venivano a esplorarlo, immortalarlo con i colori e studiarlo con grande passione.

Che fare ? Gettiamo la spugna? Giammai!!

Per fortuna ci sono persone che ci credono, persone che si impegnano e cercano di non smettere di sognare: infatti come tutti gli anni, i bambini e i ragazzi delle scuole del nostro territorio si ritrovano a poter lavorare insieme agli insegnanti in un progetto importante che è frutto di una sinergia tra l’Associazione l’Alveare, Amici del castagno, il Parco dei Castelli Romani e la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini. Coinvolte le scuole di Rocca di Papa, Rocca Priora e Ariccia, medie e primarie: le attività prevedono seminari, escursioni, visite sul territorio finalizzati alla conoscenza delle risorse naturali e museali, delle attività che possono far crescere la ricchezza paesaggistica, creando anche posti di lavoro per le future generazioni.

Lodevole l’impegno di numerosi volontari che offrono le loro competenze e soprattutto il loro tempo per un fine ch’è la valorizzazione e la salvaguardia del territorio. Non mancheranno corsi di fotografia che consentiranno ai giovani studenti di approcciare, conoscere e amare le particolari bellezze nascoste dei nostri boschi e del nostro patrimonio storico e culturale.

Fatti, non parole: creiamo i futuri cittadini e instilliamo loro l’amore per l’ambiente ch’è vita e naturale legame affettivo con tutti coloro che ci hanno preceduti, coloro che veramente hanno amato i nostri boschi. Sognare non è vano… spesso i sogni possono trasformarsi in realtà: basta crederci.