Piccole riflessioni: e li stiamo ancora a sentire?
Spett.le Governo, signori Parlamentari e Senatori, politici tutti, siamo milioni e milioni e milioni di italiani che chiediamo: quando smetterete di giocare alla protezione degli interessi del sig. Berlusconi e vi dedicherete ai problemi dei cittadini?
Da oltre venti anni (ed ancor prima con Craxi) i problemi degli italiani sono secondi agli interessi di B. L’ultima campagna elettorale è stato l’ennesimo show di Carosello: via l’IMU, no aumento IVA, basta tasse. Cetto Laqualunque aggiungerebbe: “Più pilu pe’ tutti”.
“IMU: promesso, realizzato”. Le famiglie lucane risparmieranno una media di 85 euro nell’arco dell’anno, quelle laziali e liguri rispettivamente 457 e 295. Ora si può spendere, dichiara Alfano. Per l’IVA i conti non tornano (dichiarazioni dei tecnici del ministero), certo due miliardi di euro presi al 10% di case di lusso (quanti metalmeccanici sono nell’elenco?) avrebbero risolto il problema del miliardo necessario alla copertura dell’IVA e la disponibilità di un miliardo per le imprese, pazienza. Beh, anche “pe u’ pilu ce vo ‘mpo de pazienza”. Tutto questo tradotto nel linguaggio popolare si legge: nel 2014 faremo i conti con la “Service tax”. Ovvero: io Stato faccio bella figura e tolgo l’IMU, voi Comuni vi arrangiate e tassate i cittadini, sperando che riusciate a dare anche dei servizi.
Anche un’eventuale revisione di riforma delle pensioni (ventilata dalle larghe intese) comporta una spesa per la finanza pubblica che, alla luce della mancata entrate dell’IMU sulla prima casa, potrebbe essere rimandata. Siamo abituati ai monologhi videoregistrati di Berlusconi, guai ad avere un interlocutore in contraddittorio, l’unico avuto con Santoro lo ha spinto al recupero di consensi nelle elezioni, meglio i “Caroselli” che ci propone dal lontano 1994. Peccato dimentichi che lui ha governato, anche con la maggioranza assoluta. Dice Alfano: “Dopo il videomessaggio di Berlusconi splenderà il sole di Forza Italia. Sarà orientato al futuro. L’obiettivo è annunciare che sta rinascendo un grande movimento politico”. Solo 2000 anni fa si osò tanto, nel Giordano una voce disse: “Questi è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto”. La messa in onda di Carosello propone l’ennesima denuncia basata su fatti falsi, ed illiberali.
Qui siamo d’accordo: a mia insaputa qualcuno ha pagato la casa del Colosseo (Scaiola); a mia insaputa fondi pubblici del partito sono finiti alla mia famiglia (Bossi); 18 – 20 miliardi spesi ad insaputa dei dirigenti della Margherita (Lusi); la casa di Montecarlo, non sapevo fosse affittata a mio cognato (Fini); la “gestione allegra” della Regione Lazio, con Fiorito capofila, ha preso all’insaputa i milioni di euro distribuiti ai vari gruppi politici; e quel povero di Formigoni, tra una festa, uno yacht ed una vacanza ai Caraibi, cosa poteva sapere; sul Monte dei Paschi di Siena tutti sapevano da sinistra a destra, compreso quei comunisti dell’A.B.I. (banchieri), o forse no! Dichiarazione di Berlusconi: “A me piace la conquista, se nella mia residenza c’erano delle prostitute vuol dire che qualcuno le ha introdotte a mia insaputa”. Chissà, queste persone ci governano a nostra insaputa.
Come dimenticare la mancanza di libertà che persevera nel nostro Paese? Non si può fare un’evasione fiscale che dopo 10 anni ti condannano, non si può corrompere un giudice per ottenere via libera all’acquisizione della Mondadori, comperare qualche deputato o senatore, che subito la magistratura mette in piedi un processo. Il capolavoro, lasciatemelo dire, ineguagliabile dove neanche Benito riuscì a tanto, è opposizione e maggioranza contemporaneamente con due partiti. Presidente del PDL, forza di governo, dove colonnelli e soldatini fanno il doppio gioco. Dittatore e padrone di Forza Italia 2, partito che nasce d’opposizione con i mastini Brunetta, Santanchè, Schifani. Il Governo non cade, come farebbe il PDL ad avere i ministri in posizioni strategiche essendo in minoranza? Chi difenderebbe gli interessi del Berlusca? A proposito di larghe intese, anche la Merkel ha questo problema. Gli elettori della CDU accettano un governo con la SPD con la seguente convinzione: se è per il bene e la crescita della Germania va bene. Una differenza fondamentale con le dichiarazioni dei parlamentari del PDL: non votate a favore della caduta di B., oppure cadrà il Governo (è chiaro che non si parla di scelta ad personam, ma di bene dell’Italia!). Capito perché la Germania cresce e l’Italia cala? Altro che valore dell’euro.
Altri pensieri affiorano. ENI, dopo 16 anni di lavori e discussioni, miliardi di dollari investiti, inizia la produzione con 180mila barili al giorno, previsti in ascesa fino a 1,5 milioni al giorno. Parliamo dei pozzi di petrolio in Kazakistan. Chissà, forse il rapimento di Alma Shalabayeva e sua figlia riempirà i nostri serbatoi! E no, non ci siamo, se Francesco continua a “scendere nelle strade”, incontrare gay, divorziati, ed incontrare il dramma che procura la scelta di aborto in una donna, laici e radicali vengono scippati delle loro battaglie ed ideali. C’è il rischio che gli uomini si riconoscano uguali. Berlusconi e Putin a parte.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento