Piccola orchestra Moni Ovadia
Presso il Teatro Valle Occupato il debutto della Esquilino Junion Theatre Orchestra, composta da ragazzini ‘nuovi italiani’; una ensemble giovanile composta da Alì, Luca, Yuri, Virginia, Ivonne, Oana e tanti altri giovani che dopo tre anni di studio sono musicisti, cantanti, scenografi, costumisti. Ragazzi migranti o figli di migranti, chi dall’Eritrea, chi dalla Romania, dalla Cina, dalla Turchia. Propongono brani da Shakespeare, Beckett, Kafka, inni e canti tradizionali dei loro paesi. Il 66enne attore e musicista Moni Ovadia, ideatore e direttore del progetto didattico, li presenta orgoglioso: «non sapevano niente di teatro e di musica, alcuni nemmeno parlavano italiano, ora cantano e recitano.»
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