Piano Casa: chiuso un percorso, ora apriamo al futuro puntando su una legge per la rigenerazione urbana
Tra le modifiche migliorative all’articolato vengono inseriti, per le nuove costruzioni, criteri energetici per la sostenibilità ambientale insieme alla proroga delle norme di salvaguardia dei Parchi, decadute a causa della mancata approvazione dei Piani d’assetto, emendamento che ho sostenuto con forza e senza il quale si rischiava di provocare dei seri problemi di tutela di queste aree a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato.
E’ stato anche approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da tutto il Gruppo Per Il Lazio, che impegna la Giunta Regionale a trovare idonee forme di partecipazione delle amministrazioni locali al processo decisionale degli interventi previsti dall’articolo 3-ter che riprende con forza un emendamento sul quale ho lavorato molto durante l’iter di approvazione della legge.
Ora dobbiamo aprire al futuro puntando in alto, lavorando seriamente e velocemente per ritornare alla pianificazione ordinaria del territorio, senza più deroghe agli strumenti urbanistici di livello locale e agli altri strumenti di pianificazione territoriale, ivi inclusi quelli delle aree naturali protette, per introdurre e disciplinare nei prossimi testo unico regionale dell’edilizia e testo sulla rigenerazione urbana, principi fondamentali orientati al contenimento del consumo del suolo, alla mitigazione e alla compensazione degli impatti ambientali provocati, all’orientamento degli interventi edilizi prioritariamente verso le aree già urbanizzate degradate e le aree ad uso produttivo dismesse da riqualificare, anche al fine di promuovere e tutelare l’attività agricola, il paesaggio e l’ambiente.”
Così in una nota Cristiana Avenali, consigliera regionale del gruppo Per il Lazio e componente della Commissione Ambiente
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