Periferie: prendi i voti e scappa
C’avevamo creduto che il nuovo governo avrebbe mantenuto gli impegni presi per le periferie. Impegni ed indirizzi di rigenerazione urbana presenti nel documento finale della Commissione parlamentare sulle periferie presentato a dicembre dell’anno scorso e condiviso da tutte le forze politiche e dalle tante Associazioni di cittadini che hanno collaborato ai lavori.
Pressante e all’unanimità è stata la richiesta di istituire nuovamente la Commissione affinchè, dopo attente e partecipate analisi, bisognava dare seguito con il passaggio alla fase attuativa.
Il Coordinamento delle periferie ha appena scritto al Presidente della Camera Fico chiedendo che si desse seguito agli impegni per la ricostituzione della Commissione Periferie a cui aveva contribuito e dato impulso l’allora Presidente Boldrini che aveva, insieme al Presidente Causin e ai vicepresidenti Castelli e Morassut e altri parlamentari, visitato e avuto confronti con i comitati e le associazioni dei cittadini impegnati in realtà complesse e difficili.
Gli abitanti delle periferie che tanto hanno determinato elettoralmente questo governo si aspettavano finalmente fatti concreti e non docce gelate sul loro futuro.
E invece l’ennesima delusione: il decreto milleproroghe fa slittare il finanziamento previsto dal Bando delle periferie che il precedente governo aveva esteso a tutti gli enti locali che avevano presentato progetti.
Già l’ANCI e tanti sindaci hanno denunciato quest’ennesimo scippo di promesse a territori da tempo abbandonati.
ll nostro Coordinamento condivide la presa di posizione dell’ANCI e sarà a fianco e sosterrà tutte le iniziative che saranno messe in campo.
Noi non vogliamo ritornare al passato e se questo è il cambiamento che ci aspetta, ovvero che PRENDI I VOTI E SCAPPA, noi non staremo a guardare perché la qualità della vita e lo sviluppo dei nostri territori fa rima con il rispetto degli impegni.
Fiduciosi in un ravvedimento
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