Per una scuola in nome di Paolo Borsellino
All’inizio dell’anno scolastico in corso, nell’ambito della terza edizione del Premio annuale Lares et Urbs sul tema “Costituzione, legalità e nuove cittadinanze”, è stato indetto un referendum fra gli alunni e le famiglie per supportare la proposta con la più ampia partecipazione possibile e realizzare finalmente il “sogno” di far diventare il nome stesso della scuola un testimone tangibile di libertà e legalità. Il referendum si è risolto in un plebiscito a favore di Paolo Borsellino. A coronamento di questo percorso, che ha fornito anche l’occasione per far sperimentare dal vivo ai giovani studenti l’importanza della partecipazione al voto, il prossimo 8 marzo una delegazione dei ragazzi e dei promotori dell’iniziativa consegnerà solennemente al sindaco di Monte Compatri i risultati della consultazione. Per la curiosità dei lettori rendiamo noti i risultati dello spoglio schede “Giovani cittadini votano“.
Sono state fornite alla direzione scolastica 1.180 schede delle quali 703 sono state restituite.
Risposte al quesito: “Condividete la decisione di intitolare la vostra scuola a Paolo Borsellino?”
Hanno risposto SI: 636 studenti e 660 genitori
Hanno risposto NO: 28 studenti e 22 genitori
Hanno consegnato scheda BIANCA: 39 studenti e 21 genitori
Voti attribuiti a nomi suggeriti in alternativa: 4 a Marco Mastrofini, 3 al Vescovo Antonio Augusto Intreccialagli, 1 a Enrico Fermi, 1 a Guglielmo Marconi, 4 ad Antonio Rosmini.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento