PER GLI ARCHIVI DI LUIGI MAGNI E DI LUCIA MIRISOLA CHIESTO LO STATUS DI INTERESSE CULTURALE NAZIONALE
In previsione dell’inaugurazione del nuovo museo Luigi Magni e Lucia Mirisola entro il 2022, presentata dalla Fondazione l’istanza ai competenti uffici del Ministero della Cultura
PER GLI ARCHIVI DEL MAESTRO LUIGI MAGNI E DELLA SIGNORA LUCIA MIRISOLA CHIESTO IL RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI INTERESSE CULTURALE NAZIONALE
In attesa di poter inaugurare la nuova sede presso la stazione ferroviaria di Velletri, la Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola, prosegue nel rispetto dei propri scopi statutari nella difesa e nella tutela delle proprietà intellettuali del regista e autore romano e della moglie la scenografa e costumista veneziana. Dopo aver ottenuto con un lungo iter burocratico la concessione dei locali che ospiteranno la nuova sede, si è dato il via ad un ulteriore ed importante procedura burocratica che dovrà avere più breve soluzione.
Il presidente della Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola, ha chiesto alla Soprintendenza Archivista e Bibliografica del Lazio di avviare le procedure per riconoscere gli archivi e le biblioteche del maestro Luigi Magni e della Signora Lucia Mirisola di interesse culturale Nazionale
Con una nota dell’8 Agosto 2022, a firma della Sovrintendente Dr.ssa Giovanna Giubbini, è stato reso al presidente della Fondazione l’avvio dell’iter che vedrà presto un sopralluogo da parte dei funzionari preposti per prendere visione dei Fondi.
Al sopralluogo farà seguito l’emissione del provvedimento che perfeziona la nuova natura giuridica degli archivi.
Come è noto gli archivi sono stati trasferiti dallo studio di Via del Babbuino (la babuinetta) a Velletri nel mese di Febbraio del 2020, poco prima dello scoppio della pandemia da Covid 19 ed oggi sommariamente catalogati sono conservati presso il Polo Espositivo Juana Romani.
Si tratta di sceneggiature manoscritte – copioni teatrali – bozzetti e disegni di costumi, una straordinaria quantità di fotoscena e di foto dei sopralluoghi dei vari set, senza considerare le biblioteche dove si trovano importanti volumi su Roma e preziosi testi per chi volesse avvicinarsi allo studio dell’ottocento romano.
Una volta completato l’iter per il riconoscimento e la catalogazione dei materiali con il trasferimento degli stessi nella nuova sede alla stazione ferroviaria, nel rispetto delle volontà della Signora Mirisola tutto sarà fruibile agli studiosi con un preciso regolamento che non prevede la concessione di prestiti.
Un grazie per tutto questo va senza dubbio all’Avvocato Leila Benhar a Massimo Castellani rispettivamente presidente e segretario generale dell’Associazione Luigi e Lucia Magni per aver creduto nell’affetto e nella passione per l’opera del maestro e della Signora Lucia consentendo che il materiale arrivasse al Museo di Velletri. A Tiziana Todi per il suo straordinario contributo di esperienza e di ricordi.
Un particolare grazie va a Marco Silvagni e alla sua ONEFACILITY che sosterrà e realizzerà l’intervento di restauro degli ambienti per farne il nuovo museo, a Umberto Magni (nipote del regista) per la redazione del progetto e a Federico Ognibene per la parte illuminotecnica. SEGUITECI NON FINISCE QUI
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