«Per chi ti ha toccato il corpo con la mente» incanta Lanuvio
La seconda data del progetto «Per chi ti ha toccato il corpo con la mente» incanta Lanuvio
Nell’atmosfera accogliente del Teatro Comunale “Don Bosco”, lo scorso 15 dicembre, si è tenuto il secondo dei tre eventi dell’iniziativa «Per chi ti ha toccato il corpo con la mente», un percorso tra musica e parole indirizzato a scandagliare la poetica di Fabrizio De André.
di Valentina Leone
Quella lanuvina è stata la seconda di tre serate pensate per celebrare l’attualità dell’opera di De André, tanto sul piano individuale quanto per la formazione dei cantautori contemporanei, con un progetto diffuso sul territorio castellano che, sostenuto in primis dal Consorzio SBCR (Sistema Bibliotecario Castelli Romani), ha ricevuto anche il riconoscimento della Fondazione Fabrizio De André Onlus e il supporto dei tre comuni di Velletri, Lanuvio e Albano Laziale.
La serata è stata inaugurata dall’intervento di Daniela Di Renzo – insieme a Giulia Briziarelli ideatrice dell’iniziativa –, la quale ha sottolineato la componente unitaria di un progetto scandito in tre tappe, ciascuna caratterizzata da un diverso affondo nella poetica di Fabrizio De André e dal coinvolgimento di differenti frange di studenti, guidati nei primi contatti con l’opera del cantautore genovese. Al tema della trasmissione dell’eredità di De André si è collegato l’Assessore alla Cultura di Lanuvio Alessandro De Santis il quale, portando il saluto degli Assessori di Albano Alessandra Zeppieri e di Velletri Romina Trenta – oltre che del Direttore del Consorzio SBCR Giacomo Tortorici – ha battuto sul valore universale delle canzoni di De André, grammatica esistenziale che porta sempre a conoscere il punto di vista dell’altro.
Il poetico brano “Le Nuvole”, letto dall’attrice Benedetta Badaracco, ha introdotto Giulia Briziarelli che, accompagnandosi con alcune dichiarazioni di De André, ha presentato le linee dell’itinerario svolto – in compagnia di Daniela Di Renzo – con gli studenti delle scuole medie dell’I. C. “Marianna Dionigi” di Lanuvio, concentrandosi sulla figura del cantautore. Il lavoro dei ragazzi su “Il Pescatore” e “Fiume Sand Creek”, svolto a stretto contatto con i testi, ha dettato la scelta di aprire musicalmente la serata con l’esecuzione dei due celebri brani di De André. La formazione composta da Emiliano Begni (Direttore Musicale), Giulia Briziarelli, Andrea Caovini, Daniela Di Renzo (Direttore Artistico) e Alessio Ingravalle ha alternato in un concerto i brani più significativi dell’opera di De André a pezzi del repertorio di ciascuno dei cantautori, saldando l’esperienza e la maturazione del linguaggio degli artisti contemporanei all’inesauribile lezione di Faber. All’incastro tra la produzione di De André e dei cantautori, in particolare i singoli “Una storia come questa” di Andrea Caovini, “Vino rosso” di Alessio Ingravalle. “Da vicino nessuno è normale” di Daniela Di Renzo e “Viaggio per mare” di Giulia Briziarelli, si sono intercalate le letture di Benedetta Badaracco tratte da interviste, dichiarazioni o dalle opere che hanno nutrito l’immaginario di De André. Così accostate, le canzoni e le parole tese a spiegarne la complessa e mai banale stratigrafia hanno guidato il pubblico all’interno della poetica di De André, lì dove si annida – tra le letture onnivore di libri e di testi miliari – e dove si tramuta in una forma nuova di poesia.
Questo il secondo di tre eventi che si chiuderanno con la speciale ricorrenza del 11 gennaio 2020, anniversario della nascita di De André, alle ore 19, nella Sala Nobile di Palazzo Savelli ad Albano Laziale.
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