Notizie in Controluce

(Serena Grizi)Titolo: Pensare come le montagne, Autore: Paolo Ermani e Valerio Pignatta ISBN: 9788888819983 Editore: Terra Nuova Edizioni Prezzo: € 12,00

Descrizione: Manuale teorico-pratico di decrescita per salvare il Pianeta cambiando in meglio la propria vita. Prefazione di Simone Perotti.Per riprenderci in mano la nostra esistenza, (ambita di volta in volta dai poteri forti, dai potentati economici, da tutti coloro che vogliono convincerci che andare contro noi stessi e l’ambiente che abitiamo sia qualcosa che nel lungo termine non ci si ritorcerà contro) e per farlo nella concretezza di tanti piccoli gesti da ripetere tutti i giorni può esserci d’aiuto la lettura di questo manuale teorico pratico. Scritto con la cognizione di causa che viene dall’esperienza degli autori e oltre l’amarezza della situazione ‘grave’ che va descrivendo. Non ne riporteremo la sinossi, ma pensiamo che la lettura di questo libro di circa 220 pagine, ricco di note di approfondimento e bibliografiche, potrà essere utile per chi crede davvero che un cambiamento di rotta socio economica, che incida fortemente sulla disastrosa situazione ambientale, si possa operare solo con le proprie mani. Sarà utile a chi ha intrapreso percorsi di consapevolezza come strumento di confronto fra esperienze; sarà utile agli incerti e anche a chi non crede affatto in tutto questo, ma porta con se, sempre accesa, la fiammella del dubbio, in questo caso la disamina proposta dagli autori potrà avere un effetto ben più dirompente. Per chi ha già cambiato rotta e cerca altre idee oltre a quelle che pratica tutti i giorni, anticipiamo una nota dal sito ufficiale, che riprende il titolo del libro: «La seconda parte del volume illustra delle alternative concrete ai modelli di vita dominanti. L’alimentazione biologica e vegetariana, le medicine non convenzionali, le energie rinnovabili, la riduzione dei consumi e la sobrietà, la cooperazione solidaristica, l’autoproduzione, il recupero della comunità, il cohousing, l’ecovicinato sono solo alcuni esempi di come provare a uscire dalla crisi ambientale e sociale attuale». Del libro nel suo insieme preferiamo ogni riga dedicata alla pratica, le azioni delle quali è possibile verificare il beneficio con strumenti più vicini all’oggettività, che non quella che cerca di strutturare il tutto in sistema filosofico. Oltretutto, il concetto d’una esistente pulsione umana verso il male che, trasversalmente, è posseduta anche da chi non ha potere, non fa la storia, non ha soldi e magari possiede centinaia di altre abilità, pulsione che ci ha condotto dove siamo e non il contrario, sembra non considerata, distante da queste pagine. Ma questa è sicuramente una scelta degli autori.