Il PD chiede le dimissioni della Giunta dopo l’ennesima bufera giudiziaria
Marzo 28
19:51
2016
GUIDONIA - Ancora, per l'ennesima volta, ci ritroviamo a scrivere un comunicato su quanto accaduto a Guidonia, nelle ultime ore. Un altro brutto episodio giudiziario che vede coinvolta buona parte dell'attuale Giunta, compreso il facente funzioni Andrea Di Palma. Il fatto contestato dalla Magistratura era già stato, precedentemente, denunciato dal PD, in quanto, da subito, come risulta dai verbali della Commissione Ambiente e di Consiglio, ponemmo forti perplessità sulla legittimità degli atti assunti per l'affidamento del servizio, prodotti dal Sindaco e dalla sua Giunta. In quelle occasioni chiedemmo anche le ragioni per cui un servizio di trasferenza di rifiuti, che sarebbe costato 1,5 milioni di euro, era stato scorporato dall'appalto della nettezza urbana, con un maggiore aggravio di spesa e che, per questo, avrebbe prodotto un inevitabile aumento della Tari a tutti i cittadini. Per questi motivi, chiedemmo la revoca di tutti gli atti eseguiti. Gli avvisi di garanzia che sono stati notificati nella giornata di ieri fanno, purtroppo, seguito ad altre vicende giudiziarie che da mesi coinvolgono l'Amministrazione di centrodestra. In questo quadro desolante, la macchina amministrativa è paralizzata. In comune si respira un'aria di forte incertezza sia fra i dipendenti comunali sia tra i cittadini, che amplifica il disagio economico e sociale. Ciò è la causa degli innumerevoli disservizi che quotidianamente, in tutti i settori, si verificano nella nostra città. In risposta a questo scenario, abbiamo letto la scorsa settimana dei manifesti del facente funzioni Di Palma che invitava, non si sa chi e che cosa, a dire "BASTA" al malaffare a Guidonia. Solo pochi giorni prima, lo stesso Di Palma, per motivare il ritiro della delega all'Assessore all'urbanistica, dichiarava testualmente "... fintanto che sono in corso degli accertamenti non potrà l'Assessore far parte della compagine governativa". Adesso cosa intende fare, considerato che anche lui è destinatario di un avviso di garanzia. Noi chiediamo al Prefetto di Roma, per l'ennesima volta, che sia sciolto il Consiglio comunale dal momento che è evidente a tutti che i Consigli
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