PD Albano: la questione della sanità locale
Partendo dal presupposto che i tre anni e mezzo di gestione del centro sinistra della sanità locale hanno rappresentato l’avvio di un lungo, faticoso e oneroso processo di recupero e risanamento, le dimissioni del Direttore Generale della ASL e l’ipotesi di nomina di un Commissario pro tempore, rischiano di interrompere questo lungo lavoro. Alessio Colini mette in evidenza alcuni dei principali aspetti positivi di questo lavoro positivo: la stabilizzazione del personale precario e la firma del Contratto Integrativo Aziendale con positive ricadute sulla riorganizzazione del comparto e dei servizi, il processo di informatizzazione dei servizi della Asl e in ultimo la riorganizzazione della rete ospedaliera con il progetto della costruzione del Policlinico dei Castelli un progetto per una sanità moderna e razionale e sicura. “Ci chiediamo che fine farà tutto questo lavoro se la ASL del nostro territorio verrà gestita anche solo per 3 mesi da un Commissario o se verrà un Direttore Generale estraneo alle esigenze del nostro territorio e che avrà poco più di 12 mesi di lavoro?-conclude Alessio Colini – In 12 mesi riuscirà a conoscere la realtà dei molteplici servizi e presidi dei 21 comuni di questa ASL?”.
Il testo completo dell’intervento può essere consultato sul sito http://blogpdalbano.ilcannocchiale.it
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