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NOTA STAMPA DEL SINDACO MASSIMILIANO BORELLI SUL PROGETTO DI VIA ROMA: IL 10 GENNAIO SCORSO APPROVATA IN GIUNTA LA DELIBERA DI INDIRIZZO PER LA PERIZIA DI VARIANTE.

“In questi giorni, a seguito del Consiglio Comunale del 9 gennaio scorso, leggo giornali che riportano dichiarazioni secondo cui il progetto di via Roma era un progetto raffazzonato. Come ho precisato ed esposto nella seduta di Consiglio Comunale quel progetto è tutt’altro che improvvisato e risponde invece a una visione di Città, in particolar modo dell’area urbana di Pavona. Diversi infatti sono i principi ispiratori che ci hanno spinto a realizzare questo intervento e voglio qui precisarli. Innanzitutto, voglio ricordare che il progetto di via Roma è legato al PINQUA (Piano Integrato per la Qualità dell’Abitare) ed è il primo progetto finanziato con fondi PNRR che l’Amministrazione comunale di Albano si è visto riconoscere.  L’abbiamo fortemente voluto collocare a Pavona perché da subito abbiamo pensato che fosse la parte del territorio con la minore concentrazione di servizi infrastrutturali, con assenza di spazi di socialità soprattutto per i giovani e che necessitasse di un miglioramento della viabilità.

Il progetto dunque in primis, aveva e ha l’obiettivo di migliorare la viabilità su via Piani di Monte Savello a seguito anche dell’apertura del sottopasso ferroviario che, ricordo essere stato inaugurato dalla mia Amministrazione lo scorso settembre 2024, e la realizzazione di una rotatoria su via Nettunense angolo via Piani di Monte Savello che andasse a intercettare anche la viabilità di via di Valle Pozzo. Inizialmente la cifra messa a disposizione dal PINQUA era piuttosto esigua rispetto all’intervento elaborato e si è così deciso di accendere un mutuo per ampliare la rotatoria e permettere a coloro che da via Valle Pozzo si immettono sulla Nettunense di immettersi sulla rotatoria e svoltare anche su via Piani di Monte Savello, cosa che non sarebbe stata possibile se la rotatoria avesse regolato soltanto il traffico tra le due vie.

L’altro principio ispiratore che ci ha portato a scegliere Pavona è stato sicuramente il miglioramento della qualità abitativa attraverso sia un intervento di efficientamento energetico su circa 80 appartamenti di edilizia pubblica Ater per dare dignità a quegli immobili dopo anni di mancata manutenzione straordinaria; sia con la creazione di un centro polifunzionale con finalità educativa da realizzare proprio su Piazza Sanremo. Si tratta di uno spazio nuovo che sarà messo a disposizione della popolosa frazione.

E poi abbiamo pensato di dotare quest’area di maggiori elementi di vivibilità, di abbellirla con una serie di alberature che renderanno il quartiere più bello e più verde, rispondendo a quelle che sono le politiche green anche dei finanziamenti europei e puntare su una mobilità sostenibile che oggi ovviamente si ritrova nelle ciclovie o piste ciclabili.

Questi, dunque, sono stati i principi che ci hanno spinto a individuare fin da subito via Roma come area di sviluppo di questo finanziamento. Nessuna retromarcia, come è stato detto da qualcuno.  Il cantiere partito nei mesi estivi, si è bloccato a fine ottobre quando evidenziammo, grazie anche a osservazioni pervenute dai cittadini, alcune criticità, perché a volte la teoria non sempre combacia con la pratica: ci si rende conto effettivamente sul campo quando il cantiere è avviato e i progetti prendono forma che la quotidianità e le esigenze di chi ci vive richiedono ovviamente delle modifiche. Quindi insieme al progettista e al direttore dei lavori abbiamo valutato alcune modifiche anche per dei problemi imprevedibili e imprevisti che sono stati riscontrati dai nostri uffici tecnici. Concluse tutte le valutazioni del caso, venerdì 10 gennaio la Giunta Comunale ha approvato un indirizzo per una perizia di variante, per modificare dunque il progetto con una serie di variazioni che prevedono l’allargamento della carreggiata nel punto più stretto fino a 7 metri.

La pista ciclabile rimarrà così com’è, senza nessun tipo di modifica, se non nel tratto più stretto dove sarà ridotta la larghezza secondo il codice della strada. Verrà tolta la fioriera lungo tutto l’asse della pista ciclabile e sostituita ovviamente da protezioni; verranno realizzati degli stalli per il parcheggio delle auto, ombreggiati dalle alberature e con fondi drenanti. Inoltre, verranno ridotte le dimensioni delle aiuole per permettere la possibilità di sosta breve delle auto. Altri parcheggi regolari verranno creati così da limitare la sosta vietata. Gli interventi, infatti, razionalizzeranno gli spazi e l’intero tracciato stradale così da permettere la realizzazione di nuovi posti auto regolari.

Quindi nel complesso visti anche gli aspetti che sono stati evidenziati, riteniamo che il progetto sia stato tutt’altro che stravolto e che sia stato modificato sulla base di oggettive necessità emerse, valutate a seguito di una serie di sopralluoghi con gli uffici tecnici e la Polizia Local. Corre l’obbligo di sottolineare quindi che, prima ancora che indicate dalle opposizioni, alle quali va il mio ringraziamento perché hanno dato modo di avere ulteriori spunti, le criticità riscontrate erano state già segnalate dopo aver ascoltato le esigenze dei cittadini.

Recepite alcune di queste richieste, le abbiamo trasformate nelle modifiche apportate, oggetto il 10 gennaio scorso della delibera di giunta di indirizzo”.