PASSEGGIATA CONTRO IL TAGLIO DEI BOSCHI
DOMENICA 3 MARZO – ORE 10.00
APPUNTAMENTO PRESSO IL CIMITERO DI NEMI
PER VISITARE IL BOSCO DELLA ZONA “VALLETTE” DI NEMI E CONSTATARE INSIEME LA REGOLARITA’ DEL LAVORO DELLA DITTE NELL’ESECUZIONE DEL TAGLIO CEDUO
INVITIAMO TUTTI/E A VENIRE A VEDERE CON I PROPRI OCCHI LA SITUAZIONE DI DISBOSCAMENTO SELVAGGIO IN ATTO NEL NOSTRO AMATO PARCO DEI CASTELLI ROMANI
Si tratta di una passeggiata lungo quello che era il bosco della famosa zona Vallette di Nemi, gravemente danneggiata dal disboscamento.
Quest’area oltre ad avere un valore paesaggistico incredibile, era anche uno dei boschi più frequentati dagli amanti della natura e dello sport.
Nonostante questo punto sia di incredibile passaggio, non è stato risparmiato minimamente dalla deforestazione selvaggia e dall’apertura di un cantiere in pieno bosco. Sono stati abbattuti quasi tutti gli alberi, lasciando quest’area con pochi stecchini in piedi e il suolo ormai morto privo di sottobosco e pieno delle tracce dei cingolati che con prepotenza sono entrati nel delicato ecosistema boschivo, distruggendolo.
Ricordiamo per chi non lo sapesse che il cosiddetto taglio del bosco ceduo è del tutto dannoso per il bosco e viene effettuato al solo fine di lucro, quindi per tagliare più legna di castagno possibile da rivendere.
Chiaramente l’interesse delle ditte che eseguono i tagli è soltanto il profitto, sicuramente non hanno a cuore il benessere del bosco. Infatti quasi sempre non rispettano nemmeno quelle poche leggi che tutelano i nostri alberi: tagliano di più, indiscriminatamente e con mezzi pesanti a cui sarebbe vietato l’accesso.
ANDREMO A CONSTATARE DI PERSONA QUESTA SITUAZIONE IN UNO DEI BOSCHI AL MOMENTO PIU’ TAGLIATO DEL PARCO: QUINDI E’ IMPORTANTE PORTARE MACCHINE FOTOGRAFICHE E/O TELEFONI CELLULARI.
COSA NOTARE:
– La salvaguardia di specie di alberi autoctoni diversi dal castagno per ettaro
– Il rilascio di tronchi avvolti dall’edera
– La salvaguardia di specie arbustive ed erbacee come l’agrifoglio, il pungitopo ed altre soggette a protezione da parte di leggi regionali
– L’uso di cingolati gommati che non danneggino il sottobosco
– La rimozione immediata delle cataste di legna
Consigliamo di portare abbigliamento comodo, acqua, cartelli contro la crisi climatica,
E TANTA VOGLIA DI LOTTARE PER TUTELARE IL NOSTRO TERRITORIO.
FUORI I PROFITTI DAI NOSTRI BOSCHI!!!
comitatoboschi@inventati.org — social media: facebook
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento