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Roma – Ha novant’anni e li dimostra tutti. In occasione del compleanno della radio italiana la Camera dei Deputati ospita la presentazione di ‘Partiti sull’onda – Quando la politica parla via etere’ il fortunato saggio di Barbara Laurenzi, edito da Albatros, nel quale si ripercorrono le tappe più significative dell’etere, dalla nascita come Uri, passando per l’Eiar fino ad approdare all’attuale RadioRai.
Alla presentazione interverranno l’onorevole Mario Caruso, deputato di Per l’Italia, l’onorevole Khalid Chaouki, deputato Pd, il giornalista Rai già direttore del Gr Parlamento Giovanni Miele, lo speaker e presentatore radiofonico Enzo Ferreri.

Un viaggio tra testimonianze storiche e archivi Rai, sulle orme del legame tra radio e potere politico dagli anni del Fascismo fino al rapimento Moro. In ‘Partiti sull’onda – Quando la politica parla via etere’ la giornalista intende offrire un’analisi delle modalità con le quali il messaggio politico ha cercato di influenzare e veicolare l’opinione pubblica attraverso la radio, con un confronto tra gli anni del Fascismo e quelli della Prima Repubblica, passando per le prime radio libere fino all’omicidio di Aldo Moro.

Lo scritto è stato elaborato grazie a un intenso lavoro di ricerca negli archivi della biblioteca Rai di viale Mazzini e raccoglie diverse testimonianze, tra le quali una rara intervista a Corrado Guerzoni, portavoce di Aldo Moro e poi direttore di Radiodue, nella quale si ripercorrono i modi in cui il governo utilizzò la radio per coprire “la propria incapacità nell’affrontare il rapimento del presidente Dc”.

“La radio è un mezzo antico ma amato dai giovani, quegli stessi che la politica insegue pateticamente occupando il web come può. Per questo la ricerca di Laurenzi è preziosa sotto diversi aspetti: perché ci riconduce a considerare dal punto di vista delle dinamiche radiofoniche alcuni momenti cruciali della comunicazione politica nella storia italiana e perché colma una qualche lacuna della scienza della comunicazione, in ritardo su questo risveglio radiofonico e sulla conseguente – e pericolosa, per certi aspetti – attenzione della politica per esso”
dalla prefazione di Marco Frittella, giornalista Rai

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Barbara Laurenzi