PAROLA E SILENZIO
Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita, la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccide Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Umberto Eco definiva così il suo concetto di immortalità all’indietro. Le sue parole pur rimarcano giustamente l’importanza della lettura non esauriscono del tutto il suo significato. Leggere un libro nasconde una sorta di rivoluzione, che, solo il lettore in ultima istanza può sperimentare.
Il nuovo libro di Mons. Felicetto Gabrielli potrebbe essere uno spunto di riflessione a tal proposito. Si tratta di un testo interamente dedicato al vescovo di Albano Sua Eccellenza mons. Dante Bernini scomparso nel 2019. L’autore ha selezionato una porzione delle sue omelie rivolte ai sacerdoti della diocesi. Un’iniziativa coraggiosa, dal momento che, i sermoni spesso sono prolissi e inascoltati. L’autore ha sapientemente scelto i giusti temi in modo da ricomporre attraverso di essi quella che dovrebbe essere la forma interiore del servizio sacerdotale. Le tappe più significative della vita consacrata seguono parole come il silenzio, l’io, la crisi, la gente, il riconciliatore, l’alleanza. Poi sono menzionati gli aspetti della vita pastorale nella quale, il sacerdote, è chiamato ad essere: educatore del popolo di Dio, guida, segno di misericordia, ministro della parola, araldo di verità, ricco di umanità, dono di Dio, testimone del segno della croce, ramoscello coltivato da Dio. Un libro che si legge tutto d’un fiato. Il suo senso e significato è praticamente tutto rinchiuso nella cornice del titolo: Parola e Silenzio. Le parole sono quelle di un pastore che i suoi amati fedeli non hanno dimenticato. Scolpite nel tempo grazie alle registrazioni che l’hanno condotte indenni fino a noi. In questo modo tutti i lettori possono collegarsi alle sue intenzioni. Il silenzio è l’atteggiamento del lettore che si mette in ascolto di un uomo di fede, un maestro spirituale. Mons. Bernini parla a tutti coloro che vogliono aprirsi ai suoi insegnamenti liberandosi dalla pretesa di sapere tutto. Parola e Silenzio diventa senza accorgersene un libro che sintetizza in sé i concetti cristiani di azione e contemplazione. Il bene accompagna, parla, guida, resta nella storia, anche sotto forma di parole scritte. Quando si ha bisogno di guide spirituali o pastori dello spessore dell’amato vescovo, si può restare in ascolto della sua parola, in modo che possa istruire e formare anche le nuove generazioni.
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