Parco dei Castelli Romani – Avviata la terza campagna di monitoraggio relativa al progetto Life “SAMFIX”
Foto di M. Palmieri
Il personale dell’area tecnina ambientale del Parco dei Castelli Romani ha attivato la terza campagna di monitoraggio relativa al progetto Life “SAMFIX” (Saving Mediterranean Forests from Invasions of Xylosandrus beetles and associated pathogenic fungi), azioni volte al contenimento delle infestazioni da parte di due specie invasive di coleotteri scolitidi del genere Xylosandrus: Xylosandrus compactus e Xylosandrus crassiusculus, che causano gravi danni agli ecosistemi forestali mediterranei come disseccamenti alla vegetazione e altre fitopatologie.
Sono state installate all’interno del Parco, lungo i transetti individuati per il monitoraggio, le trappole munite di attrattori per catturare eventuali esemplari, protocollo che si rende necessario al fine di rilevarne la presenza e arginare i rischi di infestazione. Le trappole saranno soggette a controlli periodici, in cui si provvederà al cambio degli attrattori e si raccoglieranno i campioni che in seguito, un apposito gruppo di esperti esaminerà, al fine di capire modalità e percorsi di invasione e valutare l’efficacia delle misure di prevenzione e contenimento finora attuate.
Capofila del progetto è il Parco Nazionale del Circeo dove, nel settembre 2016, è stato individuato il primo focolaio all’interno di un ecosistema europeo, che ha portato al disseccamento di un’area di 13 ettari all’interno del Parco stesso. I danni provocati nel Parco del Circeo e il crescente numero di segnalazioni lungo la costa tirrenica, ha portato gli scienziati a studiare i possibili percorsi di espansione e sperimentare protocolli di individuazione precoce e misure di contenimento e sradicamento.
I dati raccolti nei precedenti rilevamenti hanno dato la possibilità di realizzare una mappa delle perdite dell’ecosistema, insieme ad un database sincronizzato da fonti di dati multiple utile ad esterni ed addetti ai lavori. Nell’arco del 2021 si procederà a valutare l’impatto delle due specie sull’ambiente, con la relativa pubblicazione di linee guida sull’invasione, analisi dei rischi e restauro delle funzioni dell’ecosistema.
Obiettivo del progetto è anche quello di sensibilizzare i cittadini sulle minacce che le specie aliene invasive hanno per il mantenimento della biodiversità ed allo stesso tempo coinvolgerli insieme agli studenti delle scuole superiori in attività di citizen science. A questo proposito è stata realizzata l’app “Samfix agent”, disponibile sulla piattaforma Google Play, utile ad inviare segnalazioni georeferenziate della presenza del genere Xylosandrus, anche fuori dalle aree naturali protette.
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