Notizie in Controluce

Acquistata la proprietà da parte del Comune di Monte Compatri nel 1955, diventa parco pubblico nel 1956 ma già da quando, in precedenza, era proprietà privata, veniva adibito a parco adorno di piante, fiori, terrazzamenti, viali, panchine in roccia sperone, siepi, alberi da frutto, orto, presente la grotta, gli slarghi, etc. Ha ospitato cinema all’aperto e incontri di pugilato. A metà degli anni ’80, il parco fu oggetto di restauri come la realizzazione dell’attuale portale d’ingresso, la fontana, l’anfiteatro e, negli anni ’90, a seguito del gemellaggio con la cittadina spagnola di Calahorra, il parco prende l’attuale denominazione. In seguito, fu demolito l’anfiteatro e al suo posto la realizzazione di un parcheggio. La fontana non è più funzionante e versa in condizioni precarie da far pensare alla sua rimozione, sostituzione o spostamento; mentre la grotta è chiusa (sicurezza). Nel tempo, diverse organizzazioni hanno cercato di valorizzarlo con sentieri botanici, punti di osservazione della fauna, eventi, parco giochi, area giochi, punto ristoro. Il parco presenta una superficie di oltre 11.000 metri quadrati, un’altitudine che sfiora i 600 m.l.s.n. e una pendenza poco inferiore del 20%. Sono presenti alberi di Pino e di Castagno secolari.  Conosciuto come “La Villetta”, tale denominazione deriva dalla presenza in loco di ritrovamenti archeologici. Ultimamente è stato effettuato un censimento delle alberature ed effettuate delle potature ma, nonostante progetti e finanziamenti, il parco rimane chiuso (portale d’ingresso) e abbandonato a se stesso in condizioni precarie. Questa estate ha subito anche un incendio per fortuna circoscritto.  Una volta aperto, si potrebbe valorizzarlo come parco botanico tipico della flora del Vulcano Laziale, ossia le piante, gli arbusti e gli alberi tipici del bosco misto originario. E poi? Eventi a tema. Sarebbe interessante innestare gli alberi, o piantarli, di castagno a marroni e magari rintrodurre qualche albero da frutto. Naturalmente panchine in legno o in marmo, punti luce adeguati e misure di sicurezza (controllo).