Parco astronomico di Rocca di Papa, ecco gli imperdibili Astroincontri di novembre
Cosa ci riserva il cielo del mese di novembre? Quali sono le differenze tra una stella e un pianeta? Quale eredità ci ha lasciato Padre Angelo Secchi, gesuita e uomo di scienza? A queste e ad altre domande risponderanno gli esperti dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) in occasione degli Astroincontri in programma nei venerdì di novembre al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. Si tratta di occasioni uniche per immergersi nell’affascinante mondo dell’astronomia e per osservare all’oculare dei telescopi tutte le bellezze del cielo autunnale.
Si parte venerdì 2 novembre con l’Astroincontro dedicato a Padre Angelo Secchi, fondatore dell’Astrofisica moderna. L’evento nasce con lo scopo di commemorare lo scienziato a 200 anni dalla sua nascita e ripercorrere la sua storia e il suo operato, con particolare riguardo alle “impronte” lasciate nel territorio tuscolano. Venerdì 9 novembre si parlerà invece dell’Astronomia a Roma tra il XVIII e il XX secolo e, in particolare, verrà sottolineato il ruolo di primo piano dei pontefici nel mantenere viva la cultura astronomica. Il 16 novembre sarà la volta dell’Astroincontro per i più piccoli, ai quali verranno chiarite attraverso presentazioni dinamiche e accattivanti le differenze esistenti tra le stelle e i pianeti. Venerdì 23 novembre doppio appuntamento con lo spettacolo sulle meraviglie del cielo del mese nel nuovo Planetario fisso del Parco astronomico. A chiudere la ricca carrellata di eventi, l’Astroincontro sul lato oscuro del nostro Universo, in programma venerdì 30 novembre. Previste, durante tutti gli eventi e al termine delle presentazioni divulgative, le osservazioni degli oggetti celesti visibili a occhio nudo e ai telescopi, sotto la guida degli esperti dell’Associazione.
Ma cosa sarà possibile osservare a novembre? Come afferma l’Unione Astrofili Italiani (UAI), in questo mese si verificano le ultime occasioni per l’anno in corso per provare a individuare nella luce del crepuscolo serale Mercurio, basso sull’orizzonte occidentale. Possiamo invece osservare agevolmente Marte nelle prime ore della notte a sud-ovest. Ad essere osservabile per l’intera notte, ma solo al telescopio, Urano: lo si può individuare e seguire con facilità in cielo mentre nel corso della prima parte della notte si eleva fino a culminare a sud. Nella prime ore della sera si può ammirare anche Nettuno al culmine in direzione Sud. A novembre abbiamo anche l’opportunità di osservare brevemente, sull’orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo, tra i quali il ben noto Triangolo estivo, ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell’Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno. Verso est vediamo invece sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell’imminente inverno: prima il Toro e successivamente i Gemelli. In tarda serata nel cielo orientale possiamo vedere anche il Cancro e, nella seconda parte della notte, il Leone. Inconfondibili, a sud-est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio. Gode ancora di visibilità ottimale il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso nord est, da Andromeda e da Perseo.
A impreziosire il cielo di novembre sarà anche l’asteroide di Halloween, così impropriamente rinominato dai media quando nel 2015 si avvicinò alla Terra, nella sera del 30 ottobre. Il 12 novembre l’asteroide si troverà a una distanza di circa 0,2 unità astronomiche, con una luminosità di 19,3 magnitudini, sarà quindi praticamente invisibile visualmente ma alla portata delle camere di ripresa più sofisticate, come quella che è a disposizione del Team Ricerca dell’ATA. Non rimane quindi che lasciarsi incantare dai numerosi oggetti celesti e guidare nel viaggio alla scoperta del cielo stellato dagli esperti dell’Associazione Tuscolana di Astronomia al Parco astronomico di Rocca di Papa.
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