“Parco anch’io” 2018: entusiasmo per la giornata dedicata all’ambiente
Tante le attività che si sono susseguite per tutta la giornata del 10 aprile 2018 con “Parco anch’io”, l’iniziativa che ha acceso di nuovo i riflettori sull’importanza di un’area naturale protetta per il territorio dei Castelli Romani.
La giornata dedicata all’ambiente, organizzata dal Parco regionale dei Castelli Romani, ha colto nel segno facendo rivivere quell’entusiasmo che nel lontano 10 aprile 1976 ha animato il comitato promotore per salvare il patrimonio naturalistico dei Colli Albani. Una lunga battaglia culminata con l’istituzione dell’Ente Parco, l’unico in grado di porre dei limiti all’indiscriminata espansione urbanistica, ed allo stesso tempo di adottare azioni a tutela della biodiversità, valorizzando e promuovendo le risorse ambientali e paesaggistiche insieme a quelle storico-archeologiche di cui il nostro territorio è ricco.
Nelle sedi di Villa Barattolo a Rocca di Papa, di Monte Porzio Catone e del Vivaro, il personale del Parco ha svolto per tutta la mattinata attività di educazione ambientale con gli studenti, incentrate sulla geologia attraverso il racconto con il supporto del Kamishibai, il riconoscimento delle rocce e le visite guidate lungo il sentiero didattico attrezzato di Villa Barattolo.
Molti gli eventi diffusi organizzati sul territorio dai Comuni, dalle Biblioteche, dai Musei, dalle Associazioni e da singoli cittadini, quali mostre, workshop, attività formative con le scuole, escursioni, visite guidate, ma anche condivisioni di post tematici sui canali social.
“È più che positivo – dichiara il presidente del Parco regionale dei Castelli Romani, Sandro Caracci – il risultato raggiunto da questa seconda edizione di “Parco anch’io” 2018. Attraverso un capillare lavoro di sensibilizzazione siamo riusciti ad organizzare in tanti centri dei Castelli Romani – grazie all’adesione di Amministrazioni comunali, Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, Associazioni culturali, cooperative, gruppi di appassionati e tanti cittadini, che ringrazio, una miriade di iniziative capaci di rinnovare tra la cittadinanza gli ideali del Parco e soprattutto nelle nuove generazioni rilanciare la consapevolezza che occorre impegnarsi per costruire un futuro sostenibile in cui uomo e ambiente possano convivere in maniera equilibrata”.
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