Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren all’Aula Magna della Sapienza in Mare Nostrum III
Martedì 7 maggio alle 20.30 nell’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” la IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti presenta Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti), Richard Galliano (fisarmonica, accordina) e Jan Lundgren (pianoforte).
Quello formato dall’italiano Paolo Fresu, dal francese Richard Galliano e dallo svedese Jan Lundgren è stato definito “il primo supergruppo eurojazz”. La storia è nota: tutto è iniziato da una jam session in Giappone, alla quale parteciparono Lundgren e Galliano, che intrecciarono subito un ottimo rapporto. Considerando che il batterista abituale del trio di Lundgren era anche membro di uno dei tanti gruppi di Fresu, era inevitabile che prima o poi i tre si sarebbero incontrati.
Ognuno di loro ha profonde radici nella tradizione musicale del proprio paese e ha usato queste radici per sviluppare un linguaggio musicale personale e distintivo, impegnandosi in molto diversi progetti musicali, che trascendono i confini di genere e stile. Nonostante i caratteri e i background culturali molto diversi, hanno anche molto in comune: sono infatti tre dei musicisti più inclini al gusto per la melodia di tutta la scena jazz europea e sono tutti e tre degli sperimentatori sempre in cerca di nuove esperienze. Suonando in trio hanno sviluppato una sorta di alleanza, forti affinità e profonda simbiosi artistica. Anche i loro strumenti, così diversi, creano invece insieme un suono ideale, inconfondibile.
Dal loro felicissimo incontro è scaturito nel 2007 un primo cd “Mare Nostrum” e nel 2016 è seguito un secondo disco, accolto con pari favore da pubblico e critica, intitolato “Mare Nostrum II”, ricco di intense e melodiche ballate e brani inediti a cui hanno contribuito tutti e tre i protagonisti. Ma il progetto è in continuo sviluppo e nel febbraio del 2019 è stato pubblicato “Mare Nostrum III”: la prima cosa che colpisce in questo nuovo album è la profonda simbiosi raggiunta dai tre musicisti, immediatamente riconoscibile nella totale naturalezza e spontaneità del dialogo che s’instaura tra loro. hanno sviluppato forti affinità e una artistica.
Anche i loro strumenti così diversi, creano insieme un suono inconfondibile, attraversando una grande varietà di espressioni musicali. Fresu, Galliano e Lundgren si muovono attraverso una grande varietà di espressioni musicali, convinti che il futuro del jazz possa essere garantito soltanto dall’apertura alle altre culture, e presentano un sorprendente insieme di temi dalle più disparate provenienze: la canzone francese di Charles Trenet, i brani tradizionali svedesi, il tango di Astor Piazzolla, il madrigale di Monteverdi, e anche temi originali da loro composti. Tutto culmina in un’affascinante esperienza sonora, che raggiunge picchi creativi irresistibili. È jazz con una tinta contemporanea, coinvolgente e carico di emozioni.
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