Palestrina torna indietro nei secoli con lo storico Palio di Sant’Agapito
Distribuiti nell’arco di tre giorni (con proclamazione del vincitore nella giornata del 19 anziché del 18), tornano i giochi (palla, tiro alla fune, corsa con la conca, gara del fuso, tiro con l’arco e l’avvincente giostra della scifa) che vedranno le Quattro Porte della città contendersi il Palio (ovvero lo stendardo con l’immagine del Santo Patrono) sostenute dal calore dei cittadini dei diversi rioni. Per quattro giorni, quindi, Palestrina si tinge dei colori di Porta San Martino, Porta San Cesareo, Porta San Giacomo e Porta San Biagio in questo evento che affonda le sue origini nei giochi che nel medioevo si facevano in occasione di particolari ricorrenze anche se è possibile ritrovare la denominazione “Palio di Palestrina” già in un documento dell’archivio vaticano che narra delle manifestazioni tenute a Palestrina in occasione della visita di papa Innocenzo III, nei primi anni del 200 d.C.
Mutata più volte nel corso dei secoli, la forma attuale del Palio di Sant’Agapito, con manifestazioni, taverne e cortei, risale al 1978 con i quattro quartieri storici in lizza, con gran parte della popolazione coinvolta, dalla preparazione delle sfide alle taverne, alla costruzione del corteo storico (centinaia di figuranti in ricercati costumi) fino al rumoroso sostegno di questo o quel quartiere. Il tutto perfettamente coordinato dall’Associazione Palio di Sant’Agapito che, presieduto da Antonella Coltellacci e composto da tanti volontari, lavora tutto l’anno con particolare cura, in particolare nella realizzazione dei costumi, con pregiate sartorie di Palestrina, selezionando stoffe, disegnando i figurini e preparando gli abiti “su misura” per i partecipanti alla manifestazione.
I giochi del Palio:
La Giostra della Scifa, così chiamata perché i cavalieri dei 4 quartieri, correndo con un cavallo, devono infilare con un asta un anello situato sotto il caratteristico recipiente di legno (la “scifa” appunto). La giostra affonda le sue radici in epoca preromana dove i rappresentanti dei vari “collegia” gareggiavano per accaparrarsi lo “skifos”, un recipiente circolare di metallo prezioso.
Il Gioco della Palla, una sorta di calcio medievale senza esclusione di colpi. Si affrontano squadre composte da 17 giocatori che devono infilare una palla di pezza (all’epoca non c’erano palle di cuoio) nella fontana.
Il Tiro alla Fune, tipico gioco in uso nelle campagne che mette in evidenza la forza dei gareggianti.
Il Tiro con l’Arco, la Corsa con la Conca e la Gara del Fuso (Filatura della Lana), gare che non risultano negli archivi storici ma che sono state inserite nella competizione per valorizzare alcuni aspetti delle tradizioni locali della campagna di Roma. Degne di menzione sono le Taverne, antichi luoghi dove – nei giorni precedenti il Palio – ciascuna Porta prepara i piatti della semplice e genuina cucina locale.
Programma Palio di Sant’Agapito 2015
Domenica 16 Agosto 2015: “Il Palietto”
• Ore 9.00 Santa Messa nei 4 quartieri della cittadina e Battesimo Quartiere
• Ore 10.30 Inizio dei Giochi in Piazza Santa Maria degli Angeli
• Ore 16:00 Ripresa dei Giochi
• Ore 21:00 Proclamazione Vincitore
• Ore 22:00 “Girielli”
Lunedì 17 Agosto 2015
• Ore 18:00 Raduno delle rappresentanze dei quartieri presso la Curia Vescovile
• Ore 19:00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal S.E. il Vescovo di Palestrina
• Ore 20:00 Processione lungo le vie della città con le reliquie del Santo Patrono Sant’Agapito
• Ore 22:00 Lettura dei Bandi di Sfida in Piazza Regina Margherita a cui seguono 4 partite del Gioco della Palla
Martedì 18 Agosto 2015
• Ore 16:00 Cortei dei vari quartieri
• Ore 17:00 Giostra della Scifa
• ORE 21:00 in Piazza Regina Margherita Tiro alla Fune – Corsa con la Conca – Gara del Fuso.
• Ore 23:00 Tombola
• Ore 24:00 Fuochi d’Artificio
Mercoledì 19 Agosto 2015
• Ore 18:00 Piazza della Cortina – Tiro con l’Arco
• Ore 21:00 Corteo Storico (partenza da San Francesco fino a Piazza Regina Margherita) e a seguire:
1. Grande Spettacolo
2. Finale Gioco della Palla
3. Finale Tiro alla Fune
4. Proclamazione quartiere vincitore del Palio.
Un programma ricco di giochi ed emozioni, senza contare la bellezza di poter immergersi nella tradizione locale lasciandosi coinvolgere nel tifare il quartiere che si preferisce gioendo insieme alla popolazione. Un tuffo nel passato che non lascia mai indifferenti e offre l’occasione per visitare la splendida Palestrina e per deliziare il palato con i prodotti tipici locali.
Per maggiori informazioni sull’evento consultare la pagina FB dell’Associazione Palio di Sant’Agapito.
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