Palazzo Baronale: uno dei simboli di Calcata
Un piccolo castello provvisto di una torre merlata
Risalente circa all’anno 1000, il Palazzo Baronale degli Anguillara è l’edificio più importante di Calcata e, con la sua torre merlata, denota il profilo del borgo. Nel tempo, dopo essere stato la dimora degli Anguillara, ospitò tutti i principali servizi del paese: ufficio postale, scuola, presidio medico. Fino agli anni ’50 nella sala principale si sono svolti gli eventi più importanti della vita cittadina, tra cui quasi tutti i pranzi di nozze dei calcatesi.
Dopo il trasferimento degli abitanti a Calcata Nuova, il Palazzo dagli anni ’70 è rimasto in stato di abbandono per lunghi anni, puntellato in alcune sue parti e privo di una porzione del tetto. Acquistato dal Parco, è stato completamente ristrutturato con un progetto di restauro avviato nel 1995 e affidato all’architetto Paolo Portoghesi. Questo intervento ha segnato il pieno recupero della struttura, che ora ospita gli uffici del Parco stesso.
“Le sale al piano terra offrono spazi espositivi, o per convegni. Il restauro ha portato un effetto molto positivo – osserva il Presidente del Parco Luciano Sestili – soprattutto per il significato simbolico che l’edificio ha per il borgo, per i suoi cittadini e per i visitatori.”
Nel 2015 sono stati realizzati importanti lavori di restauro conservativo nel piano seminterrato, utilizzato in passato anche come forno pubblico. La grande sala con volte a crociera, come gli altri ambienti con copertura a botte che su di essa si affacciano, è senza dubbio la zona più antica del palazzo. Probabilmente adibita originariamente a salone di rappresentanza, è stata ampiamente rimaneggiata nei secoli, fino a essere destinata, sul finire del XVIII secolo, a cucine e magazzini. La realizzazione del forno ne aveva compromesso le decorazioni pittoriche, ricoperte negli anni dalle inevitabili patine di nero fumo. Gli interventi hanno riguardato proprio le superfici dipinte delle volte, delle pareti e del forno. La rimozione di spessi strati di pittura mista a caligine ha riportato alla luce affreschi di grande interesse, di cui si era persa memoria e che rimandano alla potente famiglia degli Anguillara.
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