Paese Nostro: a Cori la proiezione del docufilm sull’Italia dell’accoglienza diffusa
La serata cinematografica si terrà domenica 15 Settembre, alle ore 20:30, a piazza del Tempio di Ercole, preceduta da una cena sociale. Seguirà il dibattito sul tema integrazione dei migranti con testimonianze di varie realtà coinvolte nel settore.
Domenica 15 Settembre, alle ore 20:30, a Cori, presso piazza del Tempio di Ercole, si svolgerà una serata cinematografica con proiezione del film “Paese Nostro”, preceduta da una cena sociale e successivo dibattito. Interverranno, tra gli altri, rappresentanti del collettivo “Primo Contatto”, dell’Associazione “Baobab Experience” e dello SPRAR del Comune di Cori, ente patrocinante l’evento organizzato da APS Polygonal, nell’ambito del progetto Open Cori, supportato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Lazio con il programma “Comunità Solidali”, in collaborazione con il Comitato Civico “In difesa del PPI”.
“Paese nostro” è un film sull’accoglienza diffusa di Michele Aiello, Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre, Sara Zavarise, realizzato dall’Associazione Culturale ZaLab nel 2016 con un bando del FAMI – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – gestito dal Ministero degli Interni, che racconta le realtà dei progetti SPRAR. È costituito da 6 cortometraggi e ritrae altrettanti operatori sociali coinvolti nell’accoglienza e impegnati a diverso titolo e in diverse regioni italiane: il loro lavoro, i loro sacrifici, le loro difficoltà, i loro dubbi, la loro quotidiana sfida per la costruzione di una società più aperta e democratica sono al centro del docufilm.
Seguirà un momento di riflessione sui temi accoglienza, protezione, promozione e integrazione dei migranti, presenti anche nella città di Cori, tra CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) della Prefettura per maggiorenni in attesa di asilo politico e protezione umanitaria, affidati alle Coop. Karibu e Il Quadrifoglio; Case di Accoglienza per minori stranieri non accompagnati, La Casa del Sole Onlus e Il Circo della Farfalla Onlus; e SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) per nuclei familiari, gestito dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cori, insieme ai Servizi Sociali, e attuato dalla Coop. Il Quadrifoglio.
Come più volte ricordato dall’Amministrazione comunale di Cori, si tratta di una rete sinergica e specializzata nel settore, fatta di istituzioni, associazionismo e volontariato, da qualche anno impegnata sul territorio a realizzare un modello di accoglienza organizzata e di qualità, capace di assicurare, in sicurezza, l’interazione e l’integrazione del migrante con la comunità ospitante, affinché, laddove possibile, egli possa realizzare i propri sogni – famiglia, lavoro, scuola – in un posto che si possa chiamare “casa” e diventare risorsa per una città che vuole essere aperta e solidale.
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