Padre Secondo Zelli. Un grande educatore
Attraverso il suo insegnamento si sono formate generazioni di ragazzi, a partire dagli anni difficili del dopoguerra, quando distrutto il santuario della Madonna annesso alla scuola, anch’essa fortemente danneggiata, i pochi preti scolopi scampati alla tragedia dell’8 settembre si rimisero tenacemente all’opera sotto la direzione dell’allora rettore padre Secondino del Signore. Padre Zelli, nato a Leonessa (RI) nel giugno del 1920, ordinato sacerdote il 24 marzo del 1944 a S. Giovanni in Laterano, dell’Ordine degli Scolopi (di S. Giuseppe Calasanzio), dopo una breve attività pastorale a Rieti, nel novembre del 1946, fu trasferito a Frascati come insegnante nella scuola elementare, dove esplicò la sua attività fino a non molti anni fa e fino a non molto tempo fa, spesso andando a prendere con la sua in macchina i ragazzi più piccoli per accompagnarli alla ‘sua’ scuola. Contribuì alla ricostruzione del santuario e alle numerose iniziative che facevano capo alle Scuole Pie: dalla Confraternita alle attività caritative, dalla scuola alla preparazione, nel passato, dei ragazzi di prima comunione e cresima, agli incontri culturali con personalità come padre Balducci e molti altri. Era stato membro del Consiglio presbiterale diocesano negli anni ’60 e assistente ecclesiastico dell’AIMC (Maestri Cattolici) oltre che assistente del CSI (Centro Sportivo Italiano) dal 1945 al 1958.
Per trenta anni si era recato a celebrare Messa dalle Suore del S. Cuore a Grottaferrata e per dieci anni a Colle Pizzuto dove celebrava in una baracca tra le vigne. Da qualche tempo ricoverato nell’Istituto S. Carlo, riceveva spesso la visita di confratelli, sacerdoti tuscolani e di molti suoi ex allievi. Era cittadino onorario di Frascati. I suoi funerali si sono svolti il 23 febbraio, in Cattedrale presieduti dal Vescovo mons. Martinelli.
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