Padre contadino
Giugno 09
15:06
2010
Ti abbraccio padre contadino,
amico della terra,
umile e fiero di te stesso.
Ti abbraccio e profumi
d’antica zolla appena rimossa.
Non sei abituato a conversare,
ma il tuo pensiero parla a dirotto
con l’albero carico di frutti
e fraternizza con il vecchio ciliegio.
Scoppi di gioia nella vigna
alla vista dell’uva matura,
già assaporandone il rosolio.
Vorresti volare per non calpestare
la terra benedetta.
Sei un gigante fra le tue zolle,
pur essendo esile persona.
In silenzio alzi gli occhi al cielo
e le tue labbra mute
non sanno di sorridere,
né di pregare.
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