Pacchetto sicurezza bufala
Il provvedimento finirà così per impantanarsi in Senato, dato che si tratta di disegni di legge che, a parere di Casini “non è certo né se saranno mai approvati, né quando verranno approvati. Quindi non cambia assolutamente nulla”. E dunque, a sinistra, si brinda e si festeggia invano.
Sul provvedimento, il centrodestra esclude l’ipotesi di aiutare il Governo in Parlamento.
Conclusione di Ignazio La Russa “Il pacchetto non passerà mai”.
Insorge, dunque, la Cdl contro un provvedimento atteso, annunciato da settembre, richiesto a gran voce da sindaci e da cittadini e che si è trasformato in una “presa per i fondelli”.
Molti si aspettavano almeno un decreto legge, che potesse dar subito una risposta alla gente.
Sui tagli della manovra economica ai dicasteri che si occupano proprio di arginare il crimine, interviene ancora Fini “Va ricordato che per garantire sicurezza e legalità servono risorse e nella manovra economica e per il ministero dell’Interno e per quello della Giustizia ci sono meno soldi rispetto all’anno scorso. Altro che pacchetto sicurezza: questo Governo non è in grado di elaborare un provvedimento organico e unitario e ricorre a cinque pacchettini, come si fa alle lotterie di paese”. E aggiunge: “Alcuni ministri si sono astenuti. Ciò vuol dire che il Governo non ha la maggioranza proprio su una delle priorità, quella della sicurezza, per la quale è necessario invece
avere le idee chiare”.
Anche Baccini è convinto che il Governo difficilmente porterà a buon fine il pacchetto: “Non mi stupirei – fa sapere – se in Parlamento vi fossero mal di pancia dalle aree di riferimento dei ministri che si sono astenuti”.
Cosa ne penso io?
Mi massaggio di nascosto la mano. Mentre rispondo, guardo il mare di Ostia. Al Pontile. Nessun edificio intralcia questa vista spettacolare.
Beh, lo dico: la penso come Baccini!
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