Ostia: “mensa e dormitorio Caritas suppliscono i servizi sociali. Il comune di Roma aiuti i parroci di Ostia per evitarne la chiusura”
“Ostia non può fare a meno di mensa, dormitorio e centro di ascolto offerti dalla Caritas diocesana. Se il Comune di Roma, che da oltre un anno non mette un euro su questi servizi, non risponderà in tempi brevi all’appello dei parroci delle otto comunità del litorale il rischio è che le persone nella soglia di povertà non abbiamo più un punto di riferimento per mangiare e dormire”.
Eleonora Mattiai, esorta il Comune di Roma ad essere al fianco alla Caritas che, nella sostanza, supplisce ad un servizio sociale che dovrebbe essere a carico della Pubblica amministrazione.
“Non si può pretendere – sottolinea la Mattia – che le parrocchie, oltre ad impiegare il lavoro costante di tanti volontari, debbano farsi carico anche di una spesa di quasi 20 mila euro al mese e non si può neanche accettare che l’alternativa sia la sospensione di tali servizi, che avrebbe ripercussioni gravissime su un territorio già fortemente disagiato, con ampie zone d’ombra in cui l’illegalità può trarre linfa dal disagio sociale”.
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