Ormai ascoltare le parole della Sindaca Felici non ci stupisce più
Non ci stupisce più, infatti, sentire i soliti attacchi verso le opposizioni, come se fosse ancora in campagna elettorale, con frasi vuote che denotano una totale assenza di visione per la Città, senza alcuna proposta concreta ma con le feste cittadine annoverate tra i successi e le priorità.
Non ci stupiscono più i tentativi di attribuire ad altri colpe tutte sue e di una maggioranza scricchiolante che più volte ha manifestato i suoi “mal di pancia” nei confronti di una singolare gestione della cosa pubblica, al punto di arrivare a firmare le dimissioni da un notaio.
Eh sì, perché dal notaio la scorsa estate la quasi totalità dell’opposizione si è presentata dopo essere stata chiamata da quattro membri della sua maggioranza di centro destra…
Non ci stupiamo ormai più nemmeno della narrazione fantasiosa sulla pesante eredità che il M5s avrebbe lasciato al suo governo: l’unica eredità, di cui dovrebbe invece ringraziare il Movimento 5 Stelle, è quella dei 120 milioni di euro in opere pubbliche e servizi per la città, provenienti da PNRR e bandi vari, che l’attuale maggioranza non ha la capacità di gestire.
Vedremo poi tra qualche tempo, speriamo il meno possibile, cosa questo centro destra lascerà alla comunità pometina: possiamo già immaginare, in termini di bilancio, quale sarà il lascito derivante dall’acquisto di un palazzo a peso d’oro per spostare gli alunni della scuola Marone, o cosa deriverà dai debiti fuori bilancio che, nell’ultimo Consiglio comunale, la maggioranza ha votato senza motivazione ancora prima dell’ultimo grado di giudizio (motivo per cui abbiamo abbandonato l’aula), non tentando nemmeno di rateizzare il possibile debito.
Non ci stupiamo più, inoltre, della favola del caos rifiuti come responsabilità del M5s: questa maggioranza è riuscita a far tornare Pomezia una discarica a cielo aperto, con la decisione politica di questa Sindaca di voler affidare l’appalto ad una ditta che non aveva i requisiti adeguati per garantire quel servizio efficiente che abbiamo visto negli anni della nostra amministrazione.
Non ci stupisce più nemmeno la demagogia sull’inceneritore di Santa Palomba, che vede la Sindaca presente solo quando c’è da fare qualche foto, ma poi nelle stanze che contano, dove siedono i suoi compagni di partito in Regione e al governo nazionale, non si fa sentire: vedremo se la sua maggioranza voterà compatta la nostra mozione che chiede al Presidente Rocca il vincolo naturale sull’area.
Su una cosa siamo d’accordo però.
Con il Giubileo della speranza tutti siamo chiamati a credere che un’altra Pomezia è possibile e la Sindaca Felici può stare tranquilla: la remissione dei peccati ci sarà anche per lei che nel 2023 si era dichiarata pronta a governare.
#PomeziaMeritaDiPiù
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