Orizzonti
Gennaio 26
17:12
2014
Il mare d’inverno si staglia
laggiù verso l’orizzonte,
non è che inimmaginabile ormai,
mi cerchi e non mi scorgi sicché desisti.
Dal ponte oltre la rete le voluttà ineluttabili
lottano in ogni particella della mia pelle.
Sto qui accoccolata
e respiro l’odore d’uomo vissuto,
che si suda il lavoro
e vien qua a cercar l’oblio.
Sappi asciugare il mio pianto,
sopportare il mio lamento
E ridere del mio sorriso
ma non coinvolgermi nei tuoi sogni.
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