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In questi giorni, i ragazzi della secondaria dell’Istituto Comprensivo Leonida Montanari a Rocca di Papa hanno sperimentato con i loro insegnanti un divertente modo di entrare nei libri, percorrendo   un avventuroso Viaggio al centro della Terra di Jules Verne.

Un lavoro lasciato alla libera scelta di volontari, appassionati lettori che hanno approfondito nei minimi particolari la trama del libro e sono stati selezionati per una gara,  alla quale i compagni di classe hanno partecipato facendo il tifo. La competizione, ha avuto luogo nella bella biblioteca della scuola, nella quale erano state preparate, come in uno studio televisivo, tre postazioni composte dai lettori del libro.

La sfida  prevedeva una serie di domande molto circostanziate che hanno comprovato l’ottima preparazione di tutti i partecipanti, alunni della II A, II C e II D, un centinaio di ragazzi appassionatamente implicati in questa gara, molto divertente e accanita: come nei quiz televisivi, i concorrenti potevano rispondere prenotandosi con un pulsante e le domande prevedevano, oltre contenuti relativi alla trama del libro, anche notizie di geografia – le capitali europee, per esempio – e altri quesiti che hanno trascinato in modo appassionante tutti i partecipanti e gli spettatori.

La squadra vincitrice, la II C ha totalizzato  36 punti, ma le due altre classi solo per un soffio non hanno ottenuto un pareggio: i vincitori  parteciperanno a una gita premio a Villa Mondragone, una delle perle dei nostri Castelli Romani. Pronti a replicare il prossimo anno con nuove gare, appaiono molto soddisfatti i professori Adolfo De Righi, scrupoloso preparatore di quesiti e prove, la professoressa Maria Arpaia per l’organizzazione dell’evento, della professoressa Daniela Stam docente delle classi coinvolte e il professor Emiliano De Mutis nel ruolo di giudice super partes.

Originale e da replicare questa iniziativa di promuovere la lettura attraverso la competizione, facendo viaggiare i giovani studenti senza limiti di spazio e tempo:  saranno proprio la loro bravura e il loro entusiasmo a dar forza a chi, nel mondo della scuola, ama il proprio lavoro con passione e lo dimostra ogni giorno.