Orientamento e lavoro 4.0 dibattito a Villa Sora
Il lavoro è il rompicapo esistenziale da cui dipendiamo tutti. La società complessa e interconnessa è una realtà in continua evoluzione ma il lavoro sarà eternamente fonte di dignità e identità oltre che un potente legame sociale. Una rivoluzione ci attende ma siamo certi che sia quella che tutti si aspettano? Il futuro è tecnologia, rete e intelligenza artificiale e le professioni cambieranno. È davvero così “semplice”? La tecnologia è sufficiente? In che senso va guidata per permettere maggiore occupazione? Lo specialismo è opportunità o rischio per chi deve scegliere gli studi ed il proprio percorso di vita? Come si forma una mente critica, duttile, che riflette sull’interdisciplibarità, pronta ai cambiamenti quotidiani del mondo globalizzato, nell’epoca della scuola delle competenze, “specialistica” e “settoriale” sin dai primi anni? E infine, come destreggiarsi nel 2018 tra passioni, prospettive e aspettative nella scelta formativa e lavorativa?
Di tutte queste tematiche si è parlato venerdì scorso a Villa Sora in modo concreto, indicando modalità e tracciando strade. Si tratta di un altro appuntamento del polo culturale della storica scuola di Frascati che ama incontare e confrontarsi con il suo territorio.
Ospite de “i tanti volti dell’umano”(il ciclo di conferenze giunto alla seconda edizione) è stato Maurizio Carucci, giornalista di Avvenire ed esperto di lavoro e industria 4.0.
L’attuale ipercomplessità di una società interconnessa e veloce impone di ripensare il lavoro e la formazione. Il monito è scegliere percorsi scolastici e universitari che facciano dialogare specialismi e saperi settoriali, è lì che nascono le professioni del domani, tra l’umano e il tecnologico. Non solo umanisti non solo tecnici ma “ibridi” e sopratutto molto più formati, questo è il profilo dei ragazzi del futuro. In questo scenario mutevole, chi punta sulla propria passione farà la differenza.
Assieme a questa riflessione lo sguardo è stato gettato sugli Stati Uniti e sulla recente riscoperta delle conoscenze oltre le competenze. Novità e idee nascono sempre da uno sfondo di saperi intrecciati tra loro, che ci portiamo dietro contribuendo a far crescere. A Villa Sora si è riflettuto ancora una volta, con i ragazzi e il territorio, sul futuro che ci attende, per viverlo senza paura.
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