“Orgogliosi del nostro libro dei sogni”
“Siamo orgogliosi del nostro libro dei sogni”: risponde così il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini alle accuse mosse dal consigliere comunale Fabio Papalia. “Partiamo con la questione Assoservizi: forse il consigliere non ricorda che la società ha inviato accertamenti ai cittadini per 4 milioni di euro e che se il Comune non fosse intervenuto dichiarandone la nullità la società ne avrebbe spediti altrettanti, nonostante il contratto prevedesse tutt’altra modalità di azione. Per non pagare oggi le parcelle legali avremmo dovuto lasciar pagare ai cittadini 8 milioni di euro? Sapevamo di stare nel giusto e abbiamo agito in difesa dei cittadini, oggi con la sentenza del Tar, possiamo dire con fierezza che la nostra posizione era corretta.
Altro capitolo del libro dei sogni – prosegue il Sindaco Flavio Gabbarini citando il consigliere Papalia – riguarda il depuratore dei Landi: opera incompiuta? Non direi, visto che sono in via di ultimazione i lavori per l’aggiornamento dell’impianto e le opere di collettamento sull’ultima strada interessata e a breve sarà richiesta l’autorizzazione allo scarico. Il tutto grazie agli sforzi di questa Amministrazione comunale che ha recuperato un finanziamento di 180mila euro e che per quattro anni si è battuta con il gestore proprio per far sì che l’opera non restasse incompiuta. Anche in questo caso la strada intrapresa si è rivelata essere quella giusta visto che il tutto è oggi è in via di ultimazione.
Sulla raccolta differenziata al 67% forse non è il caso di rispondere data l’insinuazione da parte del consigliere: lui crede davvero che possiamo inventare dati e/o pubblicare dati a caso? Tra le tematiche nel nostro fantomatico libro di sogni – afferma ancora Gabbarini – c’è poi anche l’impegno ad adottare nuove politiche sostenibili per incentivare la minor produzione dei rifiuti (quindi mangia-plastica e distributori alla spina) che Papalia continua a chiedere dimenticando, ad esempio, che proprio in quest’ottica abbiamo installato sei mesi fa una casetta dell’acqua che nel 2015 ci ha permesso di risparmiare 2.100 bottiglie di plastica al giorno di immettere nell’atmosfera oltre 22 tonnellate in meno di Co2. Programmare interventi per migliorare la città significa sognare? Noi crediamo di no: convinti di aver fatto molto e consapevoli che c’è sicuramente molto altro da fare, proseguiremo su questa strada a prescindere dalla data di scadenza del mandato. Già, perché questo è oggi il tema più battuto da chi non sa più a cosa aggrapparsi per criticare l’operato dell’Amministrazione comunale: strade tirate a lucido a sei mesi dalle elezioni, lo sa benissimo anche lui che non è così e che dal 2011 ad oggi sono state tirate a lucido un gran numero di strade in tutta la città, dal centro storico, urbano alle zone di campagna.
Ultimo punto quello relativo alle scuole: mai detto che non erano necessari particolari interventi ed è proprio per questo che abbiamo sempre partecipato ai bandi e siamo intervenuti con manutenzioni ordinarie e straordinarie. Ne ricordiamo alcune, giusto a titolo esemplificativo: 413.890 euro per la scuola media Garibaldi, 183.000 euro per l’asilo nido di via Tevere, 83.347 per la Pascoli, oltre ovviamente tutti gli interventi di verifica e manutenzione che vengono eseguiti ogni anno con regolarità in tutti i plessi scolastici sugli impianti elettrici, idraulici e termici, sugli impianti antincendio e sugli elevatori, ordinarie disinfestazioni e derattizzazioni, interventi che ogni anno incidono per circa 100mila euro. Aver vinto tre bandi negli ultimi due mesi (320.000 euro per la De Amicis, 3.720.000 per la scuola Landi e 18.000 per interventi diagnostici su solai e controsoffitti) ed essere riusciti far aumentare l’organico con due nuovi collaboratori scolastici all’interno delle scuole Marchesi e Garibaldi non è di certo una magia – ha concluso Gabbarini – ma semplicemente il risultato positivo di un’Amministrazione attenta alle possibilità che di volta in volta si presentano
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