Orchestra di Roma e del Lazio
I conflitti ormai noti con l’attuale Consiglio di Amministrazione della Fondazione hanno raggiunto un livello di scontro insostenibile a causa delle reiterate e provocatorie negligenze da parte dei dirigenti che dovrebbero garantire una continuità e una dignità lavorativa ai Professori d’orchestra che da anni dedicano la loro professionalità e la loro disponibilità a chi al contrario non riconosce loro, neanche i diritti fondamentali riportati sul contratto lavorativo di riferimento.
A tal proposito nonostante le previsioni contrattuali lo consentano (art. 38 CCNL), tutte le reiterate richieste delle OOSS per acquisire i bilanci della Fondazione sono rimaste evase.
Si chiarisca in modo inequivocabile che la “Fondazione Ottavio Ziino” orchestra di Roma e del Lazio vive esclusivamente grazie al denaro pubblico stanziato dal Ministero dei Beni e Attività Culturali, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma.
Si noti poi l’applicazione fuori legge del regime “part-time” a cui si riferisce il contratto di assunzione, che contribuisce ad alimentare una situazione umiliante e assolutamente inaccettabile per tutti i Professori d’orchestra che si trovano di fronte ad un’incertezza economica e organizzativa, ma anche per il pubblico fruitore spesso disorientato e male informato riguardo l’attività concertistica dell’ORL che per la prima volta dopo tanti anni non ha ripreso a suonare nel mese di Gennaio.
In tal senso, già sono state adite le vie legali affinché un giudice faccia finalmente chiarezza sulle costanti e sospette inadempienze perpetrate dal C.d.A. della Fondazione “Ottavio Ziino”, di cui chiediamo nuovamente e con forza le immediate dimissioni che reputiamo ormai un doveroso atto di rispetto nei confronti delle istituzioni, dei dipendenti e del contribuente pubblico, confidando nel supporto dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e del Comune di Roma da noi più volte invocato e richiesto.
In questo scenario di complesse e difficili dinamiche lavorative e gestionali, da musicisti ci sentiamo responsabili dell’importante messaggio artistico che questa Orchestra può dare alla città di Roma, alla Regione Lazio, agli operatori e ai fruitori dell’intero patrimonio culturale nazionale.
Condividere e supportare la causa dell’Orchestra di Roma e del Lazio significa contribuire a mantenere in vita quei valori artistici e culturali che accrescono la qualità morale ed intellettuale di ogni società. Noi crediamo fortemente che tutto questo sia un obbiettivo da perseguire e da difendere in ogni modo, non solo in nome di tutti gli artisti e di tutti musicisti ma anche in quello di ogni cittadino, di ogni appassionato, di ogni essere umano.
Prof. Maurizio Tarsitani – R.S.A. Slc Cgil
Prof. Raffaele Schiavone – Seg. Fials Cisal
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