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Liberamente tratto dall’opera di Aldo Coloprisco  OMERO  by Matilde Ventura

Ha ottenuto un buon successo l’evento che si è svolto ieri pomeriggio a Frascati nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini, e che ha coinvolto gli autori Aldo Coloprisco (autore e regista teatrale calabrese) Lina Furfaro (insegnante, autrice e storico calabrese) e Rita Gatta (insegnante, autrice e poetessa rocchegiana), accompagnati dal musicista Paolo Valbonesi.

Organizzato dal Comune di Frascati e coordinato dalla Dott.ssa Francesca Mancini nell’ambito della  Notte della Musica, la Performance dal titolo Omero  liberamente tratta dall’opera omonima dell’autore e regista teatrale Aldo Coloprisco, ha incantato il pubblico in sala.

L’Associazione Culturale “Di Terra e di Parole” che patrocinava l’evento era presente nella mia persona, Matilde Ventura, come presidente e nella veste di presentatore della performance.

Il Duo dei musicisti Flavio Monaco al pianoforte e Nicola Argentieri al flauto traverso, hanno preceduto i nostri autori esibendosi magistralmente  con un concerto da camera di brani classici di Mozart, Bach e Beethoven.

La performance Omero, recitata a più voci ha raccontato l’attualità trascendendo il serio e il faceto, con riflessioni sull’esistenza che guardano all’ottimismo, nonostante il disincanto.

L’escamotage dei dialetti: il calabrese e il rocchegiano, ha ulteriormente vivacizzato la scena; a impreziosire l’esibizione la musica del cantante Paolo Valbonesi e i testi scelti a commento come sottolineatura del testo recitato.

Il caldo afoso di un pomeriggio di inizio estate, non ha impedito che si svolgesse un evento di grande interesse, nell’ambito della manifestazione La notte della Musica giunta ormai alla sua terza edizione.

Credo sia importante  la cooperazione tra l’Istituzione Comunale e le associazioni private  e dunque, come presidente di “Di Terra e di Parole” e a nome di tutti i nostri soci, voglio ringraziare la Dottoressa Mancini, il Comune di Frascati e tutta l’organizzazione per questo lavoro comune nella speranza di nuove collaborazioni.

(foto Giuseppe Coloprisco)