Omaggio ad Armando Trovajoli nel 105° anniversario dalla nascita
Sabato 3 Settembre a conclusione della manifestazione ESTATE IN STAZIONE il primo dei due eventi di VELLETRI PER LA RICERCA un fiore per Romina a favore dell’AIL ROMA “Vanessa Verdecchia”
BUON COMPLEANNO MAESTRO
Il Maestro Fabio Ludovisi omaggia Armando Trovajoli nel 105 anniversario dalla nascita
La Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola, a sostegno dell’AIL ROMA “Vanessa Verdecchia” e della ricerca scientifica sulle leucemie, organizza due giornate a VELLETRI PER LA RICERCA in ricordo dell’assessora alla cultura Romina Trenta scomparsa lo scorso 2 Gennaio 2022 a soli 46 anni. La manifestazione si terrà presso lo scalo merci della stazione di Velletri, dove si è svolta la lunga rassegna estiva in attesa dell’inaugurazione del nuovo Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola negli ambienti del fabbricato viaggiatori concessi in comodato d’uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana alla Fondazione stessa.
In programma sabato 3 settembre e domenica 4 Settembre, due grandi eventi culturali e di spettacolo che saranno l’occasione per conoscere le attività dell’AIL e l’importanza della ricerca scientifica che sosterremo con una raccolta fondi, attraverso un salvadanaio posto nel luogo dello spettacolo e con la possibilità di acquistare delle opere d’arte messe a disposizione da artisti del territorio, dai Cento Pittori di Via Margutta e di artisti vicini alla Fondazione stessa.
Sabato 3 Settembre, Velletri per la ricerca inizierà con un evento molto particolare nel ricordo di un grande della musica italiana. Stiamo parlando del Maestro Armando Trovajoli al quale con l’autorizzazione della moglie la signora Maria Paola …. sarà dedicato dal maestro Fabio Ludovisi un concerto nel quale saranno ripercorse alcune tappe della straordinaria carriera dell’indimenticato compositore romano.
A 105 anni dalla nascita, avvenuta a Roma il 2 Settembre del 1917, attraverso la voce narrante di Tommaso Rossi, con le scenografie di Sergio Gotti si compirà un viaggio attraverso la produzione per il teatro musicale, attraverso le commedie più famose partendo da Rugantino, per passare “Aggiungi un posto a tavola” per poi approdare al cinema con l’esecuzione di alcuni temi e brani musicali che sono oggi patrimonio della musica da film non solo italiana.
Il concerto, oltre al suo scopo benefico, vuole contribuire al lavoro di divulgazione e conoscenza della vasta produzione di Trovajoli che da anni porta avanti la Signora Mariapaola, offrendo una occasione unica e di grande livello per avvicinarsi a questo gigante della musica italiana, con umiltà e profonda riconoscenza. Riconoscenza verso la sua figura di autore colto e consapevole del suo ruolo che lo ha portato a scrivere brani dei quali oggi basta accennare qualche accordo per essere riconosciuti e cantati in tutto il mondo.
Scorrere l’elenco delle opere di Trovajoli è come assistere ad un lungo film che racconta la storia dell’Italia dal secondo dopoguerra ad oggi, con tutti i suoi pregi e difetti. Spigolature e sfaccettature che il Maestro si è trovato a sottolineare scrivendo le colonne sonore per film che oggi sono alcune delle colonne della storia del cinema italiano del secondo dopoguerra.
Come la triste condizione delle mondine nel capolavoro di Giuseppe De Santis “Riso amaro” del 1949, con una straordinaria Silvana Mangano e un grandissimo Vittorio Gassman, dove oltre a scrivere la musica nuova e fresca ha inserito alcuni canti delle mondariso che erano di protesta contro la piaga del caporalato che in quegli anni minava quei tristi campi. Oppure la guerra partigiana tema affrontato da Ettore Scola in C’eravamo tanto amati, dove tre partigiani diventati amici sui freddi campi di battaglia prendono strade diverse dopo la guerra, fino a quando si ritrovano a Roma dopo le elezioni del 1948 e in una serie di eventi e circostanze si innamorano della stessa donna Luciana (Stefania Sandrelli).
Trovajoli racconta come abbiamo detto l’Italia del secondo dopoguerra, ma anche quella prima dell’Unità attraverso la sua collaborazione con Gigi Magni per i film del quale scrive dei brani che oggi sono a pieno titolo nel patrimonio della musica romana. Stiamo parlando del brano più alto che abbia mai scritto il celebre Tema di Giuditta conosciuto anche come Serenata per Giuditta nella sua trasposizione per violino suonata per la prima volta da Salvatore Accardo o Nu Je da retta Roma, su testo di Magni compone le musiche del brano portato al successo da Gigi Proietti che lo cantò per la prima volta nel ruolo di Cavaradossi nel film La Tosca. Film per il quale ha scritto pezzi sempre su testo di Magni, come Mi madre è morta tisica, chi non ricorda il celebre duetto di Proietti con la Vitti, oppure l’ironico Canto dei Derelitti.
Capitolo a se è invece la produzione per il teatro musicale italiano, a partire da Rugantino, un vero e proprio capolavoro di testi e musiche, Trovajoli da testi di Garinei e Giovannini ha scritto canzoni come Roma nun fa la stupida stasera che oggi è un inno della canzone romana, Ciumachella de Trastevere, Tirollalero giusto per citarne alcune. La collaborazione con Garinei e Giovannini lo porta a scrivere le musiche per commedie come Ciao Rudy, Aggiungi un posto a tavola, Se il tempo fosse un gambero contribuendo in modo determinante alla storia del teatro musicale italiano e del Sistina in particolare.
Questo sarà il viaggio che il maestro Fabio Ludovisi farà compiere agli spettatori che sabato 3 Settembre alle ore 20.30 vorranno venire ad ascoltare Buon Compleanno Maestro un concerto a scopo benefico e divulgativo per chi (spero pochi) non conoscono il lavoro di Trovajoli e per chi con le sue musiche è cresciuto motivo per ricordare sorridere e divertirsi ancora.
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