OGGI AI CASTELLI ROMANI E LITORANEA ZERO CONTAGI
NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE PER FERMARE LA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS
1) RICOSTRUIRE LA RETE DEI CONTATTI DEI CONTAGIATI
2) COMUNICARE CONTAGI E PERSONE IN SORVEGLIANZA DOMICILIARE
3) SANIFICARE LE STRADE COMUNALI
4) RIAPRIRE GLI OSPEDALI DI ALBANO E DI GENZANO
Siamo tutti impegnati con grandi sacrifici nel fermare la diffusione del coronavirus in Italia e nei Castelli Romani.
In Lombardia la situazione è drammatica, una vera pandemia con 1.500 nuovi contagi al giorno ed ospedali in una situazione di guerra contro il virus.
Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la litoranea, oggi è arrivata una notizia molto positiva: ZERO CONTAGI.
Al 12 marzo 2020 siamo arrivati a 33 contagi, di cui 16 a Pomezia, 6 a Nettuno, 1 ad Ardea, 1 a Cecchina e 7 non assegnati.
L’andamento dei contagi (linea rossa nel grafico) è più lento rispetto alla simulazione del numero di contagi ottenuta con un modello matematico.
Quindi, nei Castelli Romani e litoranea stiamo contenendo – finora – la diffusione del coronavirus.
Questo risultato è stato ottenuto con un eccezionale lavoro della ASL RM6 e dei soggetti positivi che sono riusciti a mettere in sorveglianza domiciliare 780 persone che hanno avuto rapporti con i soggetti positivi.
E’ un lavoro importantissimo, fondamentale per evitare la pandemia.
Nella Regione Lazio, a fronte di 181 positivi al coronavirus ci sono 5.512 persone in sorveglianza domiciliare che hanno avuto rapporti con i soggetti positivi.
Va evidenziato che i comuni di Pomezia e di Nettuno producono ogni giorno dei comunicati con il numero di contagi e di persone in sorveglianza domiciliare, fornendo ai cittadini un’informazione trasparente sull’andamento della diffusione del coronavirus.
Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede ai Sindaci:
– di seguire l’esempio dei comuni di Pomezia e di Nettuno, con la diffusione di un bollettino giornaliero sulla situazione nel comune;
– di effettuare con urgenza la sanificazione straordinaria delle strade comunali (Rocca di Papa la effettuerà il 13 marzo 2020).
E’ importante anche riaprire gli ospedali di Albano e di Genzano per affrontare con tutte le strutture l’emergenza coronavirus.
Non c’è più tempo da perdere.
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