Nuovi murales
Proseguendo verso il centro, in via della Fortezza idealmente si incontrano belle Rocchegiane in costume popolare: sono i soggetti realizzati dalle artiste dell’Associazione Terre Incognite e dalle concittadine Patrizia Favara ed Elisabetta Calicchia in uno scenario che richiama l’immaginario ingresso nella città attraverso un arco di pietra; scendendo ancora, nei vicoli sotto Piazza Garibaldi, vicino l’Oratorio si può ammirare quello che le artiste Danira Sciamplicotti e Clementina Vittucci hanno chiamato “Lo Spirito di Rocca di Papa” , creato in un feeling cromatico tra madre e figlia, artiste che hanno anche realizzato in Via Umberto De Luca un murale rievocativo riferito alla manifestazione automobilistica alla quale abbiamo già accennato: una splendida Jaguar rossa pare sfrecciare nel piccolo cortile dove è stata realizzata. Poco distante l’opera di Denise Fazi concretizza un flash storico riferito ai personaggi importanti che hanno onorato con la loro presenza la nostra cittadina; non lontane le opere di Ermanno Gatta e di Mario Giovanetti che regalano al visitatore un panorama di questa città delle castagne il primo, e un labirintico gioco di tetti il secondo; una sorta di prospettiva alla rovescia, di una Rocca vista dall’alto. Si conclude il nostro giro in Via delle Scalette dove, a poca distanza si possono ammirare, nel dipinto di Marco Rapo, uno scorcio del campanile del paese dipinto idealmente da quello che è stato proprio l’ideatore tanti anni fa di questa manifestazione, Miro Fondi, e ” L’antico gioco del cacio” realizzato da Riccardo Blasi: un ritorno a vecchi divertimenti paesani … Tutte queste opere sembrano emergere dal nulla, si sposano con l’architettura della città in un naturale gioco di incastri e intagli. Valorizzano sempre di più i nostri vicoli e i vecchi murales, anche quelli scrostati dal tempo che saranno comunque oggetto di restauro e recupero nei prossimi anni, come promettono i responsabili del Laboratorio del Centro storico. L’estemporanea di pittura il 18 settembre ha visto ancora questi vicoli scenari per l’arte: numerosi gli artisti che hanno partecipato e reso vivi questi dedali nei quali scalette e muriccioli creano incastri e giochi di prospettiva. Più di cinquanta i pittori che hanno regalato alla nostra città, con il loro spirito creativo, piccoli cristalli d’arte e hanno infine esposto le loro opere nei giardini di Piazza della Repubblica. Non facile il compito della Giuria che ha selezionato nelle opere di Fabio Imperiale, Francesco Costanzo e Daniela Di Pietro i primi tre posti in classifica, mentre un premio speciale della Giuria Popolare è andato a Mara Lautizi. Rocca di Papa città d’arte ha concluso anche quest’anno il suo bel percorso, regalando a chi l’ama proprio un bel gesto d’amore: quello di tutti coloro che hanno lasciato con le loro opere il dono della loro passione.
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