Nuovi frutti e vecchia spina
A luglio partirà poi il programma di raccolta differenziata porta a porta: si svolgerà in quattro fasi, una ogni sei mesi. Si inizierà con il quadrante sud-est (circa un quarto della popolazione) ed entro due anni sarà estesa a tutto il territorio cittadino. Nell’incontro organizzato il 5 giugno presso l’aula della Cantina Sperimentale un funzionario dell’impresa alla quale è stata affidata la realizzazione concreta di tutto il progetto (informazione, consegna dei materiali, raccolta e monitoraggi) ha saputo spiegare in maniera piana e convincente come la raccolta differenziata non sia un rompicapo o una attività difficilissima, ma un comportamento civile, facile ed utilissimo, sfatando, scientificamente, paure (cattivi odori, accumuli …) del tutto ingiustificate. Infine l’estate ha reso ancora più pungente la spina che affligge Velletri da decenni: la cronica deficienza di risorse idriche. Molte zone della città sono costrette a turnazioni penalizzanti, solo pochi luoghi godono di un afflusso soddisfacente. C’è da augurarsi che la prossima rosa sia la decisione e realizzazione del risanamento della rete idrica; o almeno di una distribuzione quanto più possibile equilibrata.
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