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Sono circa 8mila, infatti, le sacche di sangue raccolte dall’Avis di Genzano dal 1996 ad oggi: un contributo importantissimo soprattutto se si pensa che sino ad oggi l’associazione non aveva a disposizione un centro di raccolta sangue autonomo e svolgeva le proprie attività due volte al mese all’interno dell’ospedale civile di Genzano oppure organizzando delle giornate straordinarie di raccolta con l’ausilio dell’autoemoteca.

“Lo scopo principe dell’Avis – ha detto il Presidente Patrizia Pozzana – è quello di far comprendere ai cittadini, quanto sia importante e insostituibile il dono del sangue e far crescere nelle coscienze una pianta importante nella società: la solidarietà verso il prossimo. Nel Lazio ancora oggi mancano all’appello oltre 22mila sacche per l’autosufficienza ed è una delle poche regioni in Italia che è costretta a comprare sangue o all’estero o in altre regioni italiane che ne raccolgono oltre il necessario. Eppure, diventare donatore non è difficile: basta essere in buona salute e soprattutto essere consapevoli che con un gesto gratuito si può salvare una vita”.

“Per saperne di più e visitare la nuova sede che il Comune di Genzano ha messo a disposizione dell’Associazione volontari di sangue – ha detto ancora il Sindaco Flavio Gabbarini – invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione e a riflettere sull’enorme valore che può avere un piccolo gesto come la donazione di sangue”.